Il Brachetto è vitigno dell’anno 2024, la Strada: “Un riconoscimento prestigioso”

Turismo, bene prezioso. Ma ancora in troppi non conoscono il Brachetto e l’Ovada [Centosessantacaratteri] CorriereAl

Soddisfazione della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato

L’Assessorato Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte ha nominato il Brachetto “Vitigno dell’anno” 2024, rendendo il prodotto ambasciatore del Piemonte enologico.

Commenta il presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato Carlo Ricagni: «I vitigni aromatici sono un patrimonio molto importante del Piemonte e dell’area del Monferrato. Il Moscato è il vitigno aromatico bianco tra i più importanti di Italia e la particolarità che contraddistingue il nostro territorio è il Brachetto, un vitigno a bacca nera con peculiarità interessantissime che ne fanno un vitigno legato ai vini dolci, ma è anche un vitigno che può permettere la vinificazione per vini a tutto pasto. Siamo orgogliosi di questo riconoscimento perché la scelta effettuata dalla Regione Piemonte evidenzia l’importanza di questo segmento della viticoltura piemontese».

La Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato lavorerà ad un’edizione ancora più ricca di “Calici di Stelle” ad Acqui Terme nel mese di agosto, e a progetti specifici di valorizzazione, anche in chiave enogastronomica, dedicato al Brachetto.