Quello in foto sembra un campo di calcio incolto di periferia. Invece è solo uno dei tanti cimiteri alessandrini nei sobborghi, affidati alla (scarsa, pare di vedere) manutenzione della Cimiteri Alessandrini srl. San Giuliano Nuovo, per i più curiosi.
Ma basta chiedere in giro, a chi i cimiteri li frequenta anche durante l’anno, lontano dalle ricorrenze novembrine, e si scopre che la situazione di degrado è simile ovunque, del resto in perfetta sintonia con la manutenzione del verde pubblico e delle strade in tutto il capoluogo di provincia. Nei giorni scorsi Alessandria ha festeggiato il suo 856 esimo compleanno: una città che gli anni li dimostra tutti, e che naviga a vista, nell’incuria e nell’abbandono anche di luoghi che ne rappresentano la memoria, come i cimiteri. Mala tempora currunt.
ps: se avete foto che testimoniano criticità e trascuratezza nella manutenzione dei cimiteri alessandrini, potete farceli avere a corriereal@gmail.com
