Fine corsa per la Centrale del Latte di Alessandria e Asti? Nelle ultime ore circola con insistenza la voce di una messa in liquidazione della società, dopo alcuni bilanci chiusi in rosso, e altrettanti tentativi di rilancio, e di risanamento dei conti. Una situazione estremamente complicata, a fronte della quale la compagine azionaria avrebbe deciso di fermarsi, portando i libri in tribunale.
Negli ultimi due anni il comune di Alessandria, socio fondatore, ha prima rinunciato alla ricapitalizzazione, riducendo la propria partecipazione dal 10% al 6,9%, e poi ha tentato invano di cedere le quote rimanenti, con una base d’asta di 450 mila euro.
Una scelta di disimpegno che molti hanno criticato, ritenendo che Palazzo Rosso avrebbe dovuto provare a fare la propria parte, in termini di coinvolgimento diretto ma soprattutto di dialogo e coinvolgimento di altri player privati legati al territorio, per cercare di salvare un’eccellenza imprenditoriale, e un simbolo della nostra provincia. Così non è stato, e un’altra bandiera bianca si alza sull’economia di Alessandria.
