Screening andrologico sugli studenti delle superiori: “La prevenzione è fondamentale anche per i ragazzi”

Screening Andrologico 00“Questo è sempre stato un progetto di tipo divulgativo. Sensibilizzare la popolazione maschile è essenziale, cominciando proprio dai ragazzi”. A parlare è il dottor Franco Montefiore, dirigente della Struttura operativa complessa di Urologia degli Ospedali di Novi e Tortona, l’argomento sono i risultati di PASS, progetto di screening andrologico per studenti delle scuole medie e superiori di Alessandria che il Rotary ha condotto nell’anno scolastico 2014-2015 (partito sotto la presidenza di Mario Visca, è proseguito con l’attuale presidente Stefano Bigini), supportato in questo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria, dall’Azienda Sanitaria Locale e dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria.

A balzare all’occhio leggendo i risultati, si parla almeno del 40, 45% dei casi, sono stati problemi di cui giovani di sesso maschile neanche avevano consapevolezza come patologie testicolari (atrofie e ipotrofie), patologie peniene, prostatiti, varicocele, patologie psicologiche.

“La salute riproduttiva e sessuale viene presa in considerazione solo quanto emergono problemi eclatanti, spesso con ritardi che vanificano l’azione medica e si accompagnano a una crescita dei costi sanitari. Ecco dunque che, in questo senso, un’azione preventiva diviene quanto mai importante” ha proseguito il dottor Montefiore assieme al collega dottor Armando Serao.

Ed, in effetti, l’importanza di uno screening come questo appare quanto mai in lineaScreening Andrologico con i programmi di prevenzione del Ministero ossia informare, fornire supporti educativi e multimediali, creare riferimenti istituzionali, progetti e campagne di informazione e sensibilizzazione.

“Come per le ragazze il ginecologo, oggi più che mai anche la figura dell’andrologo è importante per i giovani maschi per scoprire problematiche che magari non pensavano nemmeno di avere. Problematiche legate anche, se non soprattutto, a stili di vita non esattamente nella norma” hanno proseguito i due dottori.

Un progetto che rientra a pieno titolo tra le iniziative finanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e di cui il Presidente Pier Angelo Taverna ha sottolineato l’importanza delle finalità educative, informative e di prevenzione.

Roberto Cavallero