[BlogLettera] Vivi la Cittadella d’estate, ma rispettando gli animali

Gentile sindaco Rossa,

come responsabile della LAV – Lega Anti Vivisezione Onlus della Provincia di Alessandria, avendo preso atto del fatto che non appena insediata come Primo Cittadino ha dovuto farsi carico della manifestazione equina che si è tenuta nel mese scorso in Cittadella – peraltro già programmata nell’anno 2011 dall’allora amministrazione Fabbio – chiedo a Lei ad alla Sua Giunta di non ripetere nuovamente per i prossimi anni la scelta di utilizzare ancora una volta gli animali nelle manifestazioni, nel caso in questione i cavalli, per i quali si è deciso da parte dell’uomo e non loro, che debbano praticare lo “sport”. Purtroppo lo sfruttamento cui vengono sottoposti gli animali nelle varie discipline equestri, è controproducente per gli animali stessi, e spesso anche pericoloso per la loro vita.

Esercizi e percorsi affascinanti, con performance di grazia e vigore, ma che nascondono anni di lavori forzati dei quali gli equini, se potessero scegliere, farebbero a meno volentieri. Senza contare, poi, la mancanza di alcun principio etico adottato dalla stragrande maggioranza di chi in questo business ci sguazza a discapito, spesso, della dignità degli animali che, se non funzionano in gara, come le macchine quasi sempre si cambiano e si buttano via.

E che dire, inoltre, delle mostre di gatti e di cani che in quella stessa sede si sono tenuti? Anche questi animali sono vittime innocenti di un altro tipo di mercato eticamente discutibile, quanto redditizio, per molti soggetti in mala fede. I cuccioli, infatti, sono spesso frutto di incroci e sperimentazioni che li rendono sempre più appetibili al grande pubblico, mentre altri milioni di animali meno fortunati marciscono dentro i canili.

Il mercato dei cani e dei gatti è anche quello delle importazioni illegali di animali che provengono dall’est europeo, strappati alle madri ad appena 15 giorni di vita e caricati senza alcun controllo medico veterinario sui furgoni, dove compiono viaggi interminabili durante i quali ne muore più della metà.

Sono certa, signor Sindaco, che Lei vorrà sapere la Sua Alessandria apprezzata anche per il rispetto che pone verso i diritti di tutti gli animali.

Cordiali saluti.

Silvia Berni
LAV Alessandria