Sestu e la sua (stavolta sgangherata) orchestra impattano a Pisa [Le pagelle dell’Orso Grigio]

10/03/2018 corriereal Blog, Le pagelle dell'Orso Grigio

Pisa 1 – Alessandria 1

CAMPIONATO 2017 / 2018 – SERIE C – GIRONE A – XXIX Turno – XI Giornata del Girone di Ritorno

Vannucchi – 6 – Non so fino a che punto sia incolpevole sulla zuccata vincente di Gucher ma, ad onor del vero, il centrocampista pisano ha toccato la sfera vicino alle braccia del nostro portiere il quale è rimasto sorpreso dall’improvvisa deviazione subita dalla traiettoria della palla. Nella ripresa una bella parata ed un’indecisione, sufficienza stiracchiata in memoria di tre rigori tre parati mercoledi scorso.

Sciacca – 6 – Fa il suo con grande consistenza. Non è compito suo far gioco ma difendere tocca a lui e lo fa decentemente.

Piccolo – 6,5 – Un’indecisione in apertura poi si erge a diga foranea e anticipa sempre le cattive intenzioni altrui. Un campionato, il suo, con i fiocchi e, giocando così, in questa categoria può diventare nonno da titolare inamovibile.

Blanchard – 6 – Per lui due banali e veniali errori in uscita e una prova difensiva sufficiente. Esce dopo aver speso lo spendibile.

Kadi ( dal 87’) – sv –

Barlocco – 5,5 – Primo tempo poco positivo, caratterizzato però da una discesa degna di Zeno Colò la quale finisce miseramente nelle spire della difesa nerazzurra. Non sempre preciso nella fase difensiva quando si deciderà a fare anche solo un piccolo salto di qualità?

Nicco – 5,5 – Il solito Nicco che, nella prima frazione, gioca su una striscia di campo larga 5 metri e lunga 80. Ha a disposizione, sul finire del primo tempo, una seconda palla da battere in porta ma, nell’occasione, il pallone si è perso nella ionosfera. Se non fa qualcosa di eccezionale è un giocatore che è sempre un pelo sotto la sufficienza.

Gazzi – 5 – Quando la squadra è troppo lunga e frenetica, come è stata l’Alessandria nel primo tempo, diventa lo zimbello dell’altrui centro campo. Magari ci mette anche un po’ del suo e magari segna il passo causa stanchezza. Al suo posto Ranieri a inizio secondo tempo.

Ranieri ( dal 46’ ) – 5,5 – Con lui in campo la qualità del nostro gioco non è migliorata di un grammo.

Bellazzini – 6 – Il primo tempo non segnalato, ma c’è da dire che a calcio si è giocato poco al calcio e troppo al pallone. Nella ripresa la situazione generale non migliora ma lui si e di testa ha la palla buona per il gol ma il portiere avversario è reattivo alla grande. Giocatore da recuperare al calcio vero con il lavoro, la pazienza e un po’ di buona sorte.

Gonzalez (dal 73’) – sv – Con il suo ingresso i Grigi passano al 4-4-2 a 15 minuti dalla fine e in svantaggio per 0-1. Ha la palla giusta in contropiede ma eccede in altruismo e, stranamente, è ininfluente sul gol del pareggio.

Sestu – 7 – Gioca a destra, il suo lato preferito, e non delude grazie ad almeno sei giocate d’alta scuola. Purtroppo non gli si può chiedere di dare anche ordine e qualità alla manovra corale ma solo qualità e genialità alle sue giocate individuali, e lui così delude poche volte.

Chinellato – 5,5 – Giocare centravanti in una squadra che produce pochissimo gioco non è il massimo. Lui ce la mette tutta, spesso arretra oltremodo ma, sostanzialmente è poco utile.

Marconi ( dal 70’ ) – 6,5 – Al rientro dopo una sosta alla clinica lungodegenti. Il cross che incorna in modo vincente è di quelli ispirati dalla disperazione, alti alti e lunghi lunghi: lui parte in terzo tempo e impatta la palla come in serie A. Bentornato, ci sei davvero mancato!

Russini – 5 – Si mangia al 2’ minuto un gol facile facile di testa su invito di Nicco. Ripiega spesso in fase difensiva ma senza troppo costrutto. Nel riposo rimane al caldo degli spogliatoi sostituito da Fisch.

Fischnaller ( dal 46’) – 5 – Prima dilapida un fortunoso contropiede con una conclusione da dimenticare poi si nasconde in fascia e non lo si vede più.