Le iniziative per il Giorno della Memoria a Casale Monferrato

Gunter Demnig installa Pietra d’Inciampo a Novi Ligure CorriereAl 1Sono molte le iniziative organizzate sul territorio comunale per celebrare il “Giorno della Memoria”, istituito come ricorrenza nazionale dal 2000 per ricordare l’Olocausto.

Il 27 gennaio del 1945 le Forze Alleate entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz. Da quel giorno tutto il mondo venne definitivamente a conoscenza di quanto era accaduto e della strage che aveva colpito ebrei, gay, partigiani e detenuti politici, rom e tutti coloro che erano stati considerati “diversi”.
Si terrà mercoledì 24 gennaio alle ore 10, per il progetto “Per una Toponomastica del Casalese” curato dalla Biblioteca Civica Giovanni Canna, nell’Aula Magna Casalegno dell’Istituto Superiore Balbo, l’inaugurazione pubblica delle targhe dedicate a Giuseppina Gusmano e Samuele Salomone Olper. All’evento, aperto a tutti gli interessati, parteciperanno la storica della deportazione Elisabetta Massera, lo storico Dionigi Roggero e le figlie di Giuseppina Gusmano Dirce e Gabriella Pretti. All’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Comunità Ebraica di Casale Monferrato, prenderà parte anche l’assessore alla Pubblica Istruzione Ornella Caprioglio. A seguire, alle ore 11, ci sarà la proiezione del docufilm “L’ora del tempo sognato” di Massimo Biglia.

Venerdì 26 gennaio alle ore 11,30 il sindaco Titti Palazzetti parteciperà alla cerimonia di apposizione di una corona di alloro alla targa – monumento in prossimità del cardine su cui appoggiava il cancello del Ghetto Ebraico, in via Alessandria, per rendere omaggio alle vittime della Shoah.

Sabato 27 gennaio infine ci sarà, al Salone Tartara, un doppio appuntamento riservato alle scuole, alle ore 9,30 (medie) e alle ore 11 (superiori). L’associazione Culturale “Quelli dell’Isola” rappresenterà “Ho Sognato la cioccolata”. Lo spettacolo teatrale, liberamente ispirato al romanzo “Ho sognato la cioccolata per anni” di Trudi Birger, tocca in modo suggestivo il tema della Shoah. Quaranta minuti di continui cambi di scena con
l’interpretazione di Valentina Veratrini, Alessia Pratolongo, Diego Costa, Martina Costa, Adriele Chiango e con la regia di Ivano Arena.

A cura della Comunità Ebraica sono previsti ben tre appuntamenti. Giovedì 18 gennaio, in collaborazione con il Comune l’artista Gunter Demning effettuerà la posa delle pietre di inciampo in prossimità delle abitazioni dei deportati Isaia Carmi e Matilde Carmi Foà (vicolo Salomone Olper 44) e Faustina Artom Borgetti (via Pinelli 3). Il ritrovo per quanti volessero assistere alla posa è in via Pinelli 3 alle ore 15 da dove, al termine della prima installazione, si muoverà verso vicolo Salomone Olper 44.

Sabato 27 gennaio nella Sala Carmi, all’interno degli ambienti del complesso ebraico, alle ore 18,30 verrà inaugurata la mostra fotografica “Il Silenzio dei Campi” con immagini di Enrico Minasso, Giorgio Ferraro, Mario Lanero e Giancarlo Violanti cui seguirà l’accensione dei Lumi della Memoria.

Domenica 28 gennaio alle ore 15,30 infine, sempre nella Sala Carmi, si terrà la conferenza “Le Menzogne della razza, le leggi fasciste del 1938, i nuovi fascismi” di Elisabetta Massera.