Cuttica sul ballottaggio: “Confronto aperto con tutti gli elettori”

Tutti gli aspiranti consiglieri della Lega Nord nella corsa per Palazzo Rosso. Sabato inaugurazione della sede elettorale del candidato sindaco Cuttica di Revigliasco CorriereAl 1Non nasconde la soddisfazione, il candidato sindaco alessandrino di centro destra Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Lui ci ha sempre creduto, così come il leader della Lega Nord Matteo Salvini, che è ‘passato’ a sostenerlo due volte nelle scorse settimane.

Il risultato del primo turno dice chiaramente che la partita è apertissima, e che vincerà le elezioni chi, tra Cuttica e Rossa, saprà ‘allargare’ il campo, e dialogare con i tanti alessandrini che al primo turno hanno votato per altri candidati, e con quel 46% di elettori che ha preferito restarsene a casa.

“Noi continuiamo – sottolinea Cuttica – sulla nostra linea di comunicazione nei confronti a tutta la città. Con molta chiarezza vogliamo confrontarci coni tutti i cittadini. Il nostro motto è ridonare ordine laddove c’è disordine e i nostri riferimenti guardano ad amministrazioni che hanno lasciato il segno in Alessandria, come quella del sindaco Calvo; i voti che sono arrivati attestano l’importanza di questo riferimento.
Ringrazio, inoltre, tutti gli elettori che hanno dato fiducia a questo progetto e ritengo che possa avere un consenso ancora maggiore. Noi crediamo in Alessandria, nelle potenzialità forti di questa città e vogliamo trasmettere questo senso di entusiasmo a tutti gli alessandrini in modo da poter riprendere un percorso che possa dare prestigio al capoluogo dimenticando i tempi più bui.

Per quanto riguarda il ballottaggio, sottolineo che il dialogo è soprattutto Centro destra alessandrino 'ai ferri corti'. Cava: "non mi candido". Torna l'ipotesi 'grande coalizione'? CorriereAl 1con gli elettori. Inoltre io amo confrontarmi con chiunque e non mi tiro indietro.
Noi abbiamo presentato un progetto di città in cui crediamo e da cui si evince un grande spirito di non rassegnazione e, quindi, il senso di riscatto che risiede in ogni cittadino di Alessandria che vuole rivedere una città normale e proiettata su un futuro più roseo e positivo.

In ultima analisi, nonostante alcuni organi di comunicazione mi abbiano dipinto come candidato debole – può darsi che lo sia – abbiamo dimostrato che le forze che abbiamo messo in campo non sono deboli e hanno fatto breccia sull’elettorato alessandrino”.