M5S: “Caso Coop Senape: Alfano e Comune Casale ne erano a conoscenza da mesi”

Senape 2“Fa sorridere lo sorpresa e lo sconcerto degli amministratori locali casalesi sulla vicenda della cooperativa Senape portata alla luce dalla trasmissione L’aria che tira di La 7. Infatti mi ero già interessato personalmente del caso lo scorso anno inviando una lettera al Ministro Alfano e allo stesso sindaco di Casale Monferrato  per avere ragguagli in merito. In particolare, fu proprio lo stesso sindaco Titti Palazzetti, il 30 settembre scorso, a rispondermi con una missiva ufficiale con tanto di protocollo che il Comune era estraneo alla vicenda. La verità è che i centri di accoglienza per i migranti nel nostro Paese stanno diventando lo specchio della fallimentare politica di tutto il Governo Renzi sulla problematica dell’immigrazione”, afferma il deputato Mirko Busto, del Movimento 5 Stelle.

Busto precisa: “Già diversi mesi fa, alcuni cittadini del Comune di Casale Monferrato,Senape 1 mi avevano segnalato, tramite gli attivisti locali, che la cooperativa ‘Senape’ aveva affidato alcuni immigrati a dei privati, che li hanno ospitati nelle proprie abitazioni, in cambio di denaro in contante. Una procedura illegale che dimostra ancora una volta come i centri di accoglienza stiano diventando dei ricettacoli per coloro che vogliono lucrare sulla sciagura di persone che cercano di scappare da guerre e miserie, approfittandosi anche della buona fede dei cittadini. Per questo, sulla vicenda nei primi giorni di settembre scorso inviai una segnalazione al Comune di Casale Monferrato e una lettera al Ministro degli Interni, sollecitando l’invio di ispettori del Ministero, per fare chiarezza sull’accaduto e punire gli eventuali illeciti che sono stati commessi a danno di tutta la comunità, dal momento che il denaro utilizzato per questi loschi affari è pagato con le tasse dei cittadini”.