Storia di Fabio e Gianni, ‘sentinelle’ dell’ambiente per amore di Alessandria

Discarica 1di Eleonora Scafaro

 

Fabio Boldrin e Gianni Senetta sono due alessandrini a cui la città sta a cuore, e molto.
Fabio disoccupato, Gianni in pensione, hanno deciso di non starsene con “con le mani in mano” e di dedicare parte delle loro giornate al decoro e alla pulizia di Alessandria.
Come? Sorvegliando, osservando e segnalando al Comune e alla Provincia, il deposito incontrollato di rifiuti.

“Quando ero una sentinella ambientale, organizzazione volontaria che ormai si è sciolta, anche attraverso la collaborazione della Polizia Municipale, e dell’associazione Rilanciamo Alessandria, abbiamo fatto circa quattro mila segnalazioni” – afferma Boldrin.
Ora, Fabio, continua la sua ‘mission’ di sentinella ambientale per conto suo, con l’ausilio di Gianni, instancabile ‘ispettore ambientale’ che, attraverso la sua pagina facebook, divulga e condivide filmati e fotografie e di discariche abusive.

Entrambi hanno deciso non fare più parte del gruppo ‘Rilanciamo’ perché “troppo vicino alla politica, e perchè alcuni dei suoi componenti pensano, più che al bene della città, al bene di casa loro”. Affermazione impegnativa, ma tant’è.

Ma cosa fanno concretamente i ‘battitori liberi’ Fabio e Gianni?

La loro attività non si ferma al deposito incontrollato di rifiuti ma, anche attraversoDiscarica 2 Amag Ambiente, l’Ufficio ambiente della Provincia e l’assessorato ai Lavori pubblici del Comune, segnalano “tutto ciò che non va in città come, ad esempio, dissesto stradale, muri pericolanti, segnaletica stradale assente. Abbiamo trovato in zona D3, delle stampanti da ufficio abbandonate per strada. Sarebbe facile rimuoverle e, soprattutto, punire chi le ha gettate lì, attraverso la lettura del codice identificativo. Inoltre, ormai quasi più nessuno utilizza il servizio di Amag Ambiente che consente al cittadino, in maniera del tutto gratuita, la dismissione di materiali pesanti. Si preferisce abbandonarli per strada o accanto ai cassonetti”.

In effetti il servizio è ancora attivo, ma al centralino raramente risponde qualcuno. Provare per credere.

“Ad Alessandria non c’è più senso civico, e dobbiamo insegnarlo soprattutto ai bambini cosa significa rispettare l’ambiente, se vogliamo sperare in un futuro migliore di questo presente”, dicono i due alessandrini.

E, a proposito di rispetto dell’ambiente, Gianni e Fabio alla fine di settembre hanno trovato due enormi discariche su terreni privati tra Cascinali Pagella e Lobbi, dove sarebbe stato individuato anche dell’eternit.
E’ stata fatta una segnalazione alla vigilanza ambientale della Provincia, che ha subito fatto un sopralluogo.

“Non bisogna più tollerare questa inciviltà, occorrono sanzioni severe” – affermano Senetta e Boldrin. “Basterebbe così poco per avere una città più decorosa. Innanzitutto si potrebbero ripristinare gli ispettori ambientali e installare, nelle zone più critiche della città, delle foto trappole. Occorrerebbe, inoltre, costituire un nucleo di volontari, le sentinelle, appunto, istruite attraverso un corso e istituzionalizzate, affinché possano vigilare meglio sul territorio. Infine, è importante partire dalle scuole e insegnare il senso civico: solo così Alessandria potrà ripartire”. Qualcuno li ascolterà?