[BlogLettera] Non facciamo pagare il dissesto anche al verde…

Non è trascorso moltissimo tempo da quando a seguito dell’operazione rose e piante in tutta la città, da più parti erano piovute critiche sull’ex Amministrazione Comunale e questo sia ben chiaro, almeno per quanto mi riguarda, non dovute per contrarietà di principio sul verde, della cui indispensabile necessità sono un convinto fautore, ma per il fatto che all’epoca sussistevano diversi altri problemi purtroppo tutt’ora esistenti, sui quali intervenire con priorità.

Ora come era ampiamente prevedibile siamo arrivati al dissesto e una nuova Amministrazione Comunale si trova nelle condizioni di doverlo gestire, unitamente ai Commissari governativi in arrivo.
Si è detto che saranno tempi difficili con lacrime e sangue… gli stipendi dei dipendenti delle partecipate già da tempo ogni fine mese diventano un problema, in particolare per l’AMIU a seguito della nota questione Barclays, ma nonostante tutto ameno sinora, come del resto era avvenuto in precedenza gli stessi vengono sempre regolarmente pagati.

In questa situazione è evidente che nessuno può permettersi di chiedere alla nuova Amministrazione comunale di effettuare interventi, anche se sarebbero necessari, che comportino investimenti per i quali non ci sono i relativi fondi, ma c’è almeno una prima questione che ritengo dovrebbe essere gestita con più attenzione.

In via Moccagatta, nonostante un intervento purtroppo tardivo… di bagnatura, sono morte otto giovani piante, forse che con il dissesto manca anche l’acqua…?, anche le rose non godono di ottima salute e la cura del verde in generale ha subito un notevole rallentamento, problemi che a quanto pare sono presenti anche in altre zone della città, basta guardarsi attorno, parlare… con i cittadini e leggere le diverse segnalazioni in proposito.

Ora c’è chi probabilmente penserà che ci sono problemi più importanti che il verde, questo è vero, ma se consideriamo che (anche se con un po di comprensibile preoccupazione per gli interessati) come già detto gli stipendi almeno sinora vengono comunque pagati, non si capisce perchè con la precedente Amministrazione il verde veniva regolarmente curato e ora la situazione debba peggiorare?, in fondo non mi risulta che siano cambiate le competenze, in quanto sono sempre AMIU e Amag per quanto riguarda le rose, ad occuparsene.

Alla luce di quanto sopra, come cittadino, rivolgo pertanto un cortese invito all’Assessore competente ad intervenire in merito, non solo perchè rientra nei compiti che gli sono stati affidati, ma anche per non provocare ulteriori danni alla città con la perdita di parte del patrimonio verde, è il caso di tenere presente che i costi per ricostituirlo sarebbero ben maggiori e andrebbero ad ulteriormente aggravare la già difficile situazione finanziaria e infine anche per un elementare norma di buon senso, visto che le rose e in particolare le piante che oltre a fare ombra e combattere lo smog ci sono e sono pure costate… perchè non curarle come si deve?

Pier Carlo Lava