Alla Cisl riflettori puntati sulla riorganizzazione della rete ospedaliera

Cisl manifestazioneLa Cisl di Alessandria-Asti ha promosso un seminario formativo dedicato all’applicazione del Piano Socio Sanitario Regionale nei due territori ed in particolare alla riorganizzazione della rete ospedaliera sul territorio alla luce del superamento della “Federazione Piemonte Sud-Est”.

Il seminario, svoltosi l’8 novembre presso la sede Cisl alessandrina nel Salone Baravalle, ha visto la partecipazione di Alessio Ferraris, segretario generale della Cisl Alessandria-Asti, Daniele Malucelli, segretario generale Federazione Pensionati, Giovanna Ventura, segretario generale Cisl Piemonte, Paolo Marforio e Valter Galante, direttori generali ASL AL e AT,  unitamente a Francesco Ricagni e Massimo Uberti, direttori sanitari ASL AL e AT.

“La Cisl – esordisce Ferraris aprendo i lavori – ribadisce ancora una volta forte preoccupazione e dissenso per i tagli operati nel settore. Proprio per questo non ci sottraiamo dall’intervenire localmente in modo concertativo al fine di evitare il più possibile disagi per i cittadini, visto che questa riorganizzazione impatterà sui bisogni primari delle persone”.

A questo proposito i cittadini “non sono solo semplici utenti, bensì veri e propri azionisti dell’azienda ospedaliera”, fa notare Malucelli facendo riferimento al notevole numero dei pensionati interessati al ridimensionamento dei servizi.
Partendo dal presupposto che la salute è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione, Ventura insiste sul tema del confronto e della trasparenza: “Preso atto che il piano regionale è accessibile a tutti poiché scaricabile on line, avremmo preferito discuterne prima che fosse pubblicato sul sito della Regione, dal momento che esiste l’obbligo di confronto tra organizzazioni sindacali e dirigenza in merito ad atti aziendali”.

Rimarca infine: “La Regione non può avere come unico obiettivo del nuovo Piano socio sanitario il risparmio economico perché la salute dei cittadini non è monetizzabile: al centro di qualsiasi riorganizzazione ci deve essere la persona e i suoi bisogni di salute e assistenza nell’intero arco di vita. I risparmi e le economie, che pure sono necessari, vanno realizzati eliminando gli sprechi.”

A fine novembre, presso la sede Cisl astigiana, è programmato il secondo seminario incentrato sulla sfera socio-assistenziale.