Il Reporting di Sostenibilità: le testimonianze d’impresa di Buzzi, Guala Closures e Metlac

Mercoledì in Confindustria due incontri su temi economico-contabili CorriereAl

Webinar in Confindustria Alessandria per gli imprenditori piemontesi

Accrescere la sostenibilità per competere sui mercati: ne hanno discusso gli imprenditori in videocollegamento da Confindustria Alessandria al webinar per le imprese piemontesi “Reporting di Sostenibilità” il 21 maggio, inserito nel ciclo di incontri online “Le imprese per un Piemonte più sostenibile” organizzato da Confindustria Piemonte in collaborazione con le Associazioni Territoriali, dopo la positiva esperienza dell’anno scorso, e che ha preso avvio ad aprile e si concluderà a dicembre. Testimonial al webinar le imprese Buzzi, Guala Closures e Metlac.

“Il reporting di sostenibilità – ha spiegato Matteo Ferraris di Confindustria Alessandria – è il risultato di un approccio da gestire e costruire in team tra varie funzioni aziendali in stretto coordinamento con la direzione aziendale”. Questo assetto è fondamentale per le imprese. Nel suo intervento introduttivo al webinar Ferraris ha analizzato il report di sostenibilità in pratica e le recenti innovazioni: “La Direttiva europea Corporate Sustainability Reporting (CSRD) per la redazione dei rapporti di sostenibilità nelle imprese sta per essere recepita con legge anche in Italia: le novità avranno ricadute sulla relazione sulla gestione, sulle attività di revisione e nella filiera di fornitura, e le aziende soggette alla Direttiva dovranno rendicontare con gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Quest’anno – ha detto Ferraris – avviamo in modo più dettagliato il percorso verso il “Reporting di sostenibilità” obbligatorio. Questo adempimento concorre a delineare uno schema sui cui dati si concentrerà progressivamente l’attenzione dei soggetti che si pongono ordinariamente o straordinariamente in relazione con l’impresa. L’integrazione del bilancio finanziario con quello di sostenibilità sollecita molte attenzioni nelle imprese”.

Al webinar è intervenuto Guido Chiogna, HSE Manager di Metlac Group di Bosco Marengo, impresa testimonial del programma di Confindustria Alessandria “La Fabbrica Sostenibile” 2024.
“Il cantiere della sostenibilità in Metlac Group è avviato da tempo e proseguiamo nel nostro impegno, rivolto a generare impatto positivo sulla comunità locale – ha spiegato Guido Chiogna – Per il nostro Gruppo questo significa mitigare gli effetti negativi derivanti dalle proprie attività, assumere impegni precisi e rendicontare i risultati raggiunti. Metlac Group ha iniziato nel 2015 un profondo processo organizzativo orientato alla sostenibilità, definitosi nel 2019 con l’allineamento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Nel 2022 le strategie e le azioni sono state documentate nel primo rapporto volontario di sostenibilità in cui è declinata la linea di programma di Metlac Group concentrata sui tre pilastri: investimenti nelle infrastrutture con ricaduta positiva sulla catena del valore e con l’obiettivo di ridurre gli effetti negativi sull’ambiente; miglioramento del sistema di gestione della Sicurezza e Salute dei nostri dipendenti; rapporto con la comunità. Questa prima raccolta di dati volontaria è la tappa iniziale del progetto di adeguamento ai nuovi obblighi normativi che, per Metlac Group, scatteranno dal 2026”.

Approfondimenti di particolare interesse per le imprese sono emersi dagli interventi tecnici: Paola Vola (Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e Transazione Ecologica dell’Università del Piemonte Orientale) si è soffermata sull’importanza di una strategia aziendale che definisca gli obiettivi che l’impresa intende raggiungere. Dati e strategia devono essere coerenti.

“La sostenibilità è una materia trasversale che coinvolte tutti i dipartimenti aziendali – lo ha sottolineato Elena Carniglia illustrando l’esperienza del bilancio di sostenibilità di Guala Closures di Alessandria – Abbiamo referenti di sostenibilità in ogni stabilimento della nostra multinazionale e abbiamo sviluppato una strategia aziendale dedicata”.

La Buzzi di Casale Monferrato, azienda quotata che da anni redige un bilancio di sostenibilità, è impegnata nella transizione verso la nuova Direttiva europea: “Siamo tenuti alla dichiarazione di sostenibilità con standard CSRD – ha spiegato Annalisa Pavese – materialità d’impatto più materialità finanziaria, e con il team di sostenibilità siamo rivolti verso questo obiettivo, per adeguarci ai nuovi parametri”.

Al webinar, che ha coinvolto le imprese regionali, è intervenuto Marco Piccolo, Ad Reynaldi e delegato Esg di Confindustria Piemonte, che ha coordinato l’incontro: “Il ciclo di webinar “Le imprese per un Piemonte più sostenibile” è un percorso formativo per gli imprenditori sviluppato in sinergia da Confindustria Piemonte insieme alle associazioni confindustriali piemontesi e intende supportare le imprese nella transizione verso la sostenibilità”.