Lega Acqui Terme: “Ecco la città che vogliamo”

La Città che viviamo deve assolutamente cambiare volto, così da superare le criticità ambientali, sociali, urbane che purtroppo la affliggono, con l’obiettivo di trasformarsi in Città sostenibile e virtuosa, per noi e per le generazioni future.
Dobbiamo ripartire con una “vision”, immaginando una città che deve porsi ambizioni nuove e pretenziose, per affrontare il futuro economico-sociale dei prossimi anni. Abbiamo il dovere di impegnarci a fondo e con serietà per mettere in atto soluzioni che modifichino in meglio donando nuovamente “voglia di futuro”.

Quindi la vera domanda è: “Cosa possiamo fare per migliorare la nostra Città?

In merito al problema terme, la città sta vivendo il dramma della crisi termale evidenziata anche nella giornata di lunedì durante il sit – in organizzato dai lavoratori della società Terme di Acqui spa. La Lega sezione Acqui sosterrà tutte le possibilità di dialogo con la proprietà ed istituzioni per rispetto, in primis delle famiglie che ci lavorano e per la peculiarità che le terme rappresentano per il nostro territorio: le nostre acque termali sono tra le migliori d’Italia e potrebbero rappresentare un vero punto di riferimento sia per la riabilitazione, sia per il wellness al fine di non perdere questo grande patrimonio di persone, immobiliare e naturale.

Venerdì 25 marzo le istituzioni regionali rappresentate dagli assessori Vittoria Poggio (Cultura, Turismo e Commercio), Andrea Tronzano (Attività produttive), Luigi Icardi (Sanità) e Marco Protopapa (Agricoltura e Cibo) di concerto con il Presidente della Provincia Enrico Bussalino incontreranno la proprietà in un tavolo di confronto organizzato dalla Prefettura di Alessandria su prospettive di sviluppo del sistema termale.

Vi sono elementi fondamentali che caratterizzano Acqui Terme oltre le terme che sono la storia, il vino e il territorio.

E’ indiscutibile che la storia sia presente in ogni luogo della nostra città, dobbiamo farla conoscere e renderla fruibile ai visitatori. Da sempre, la Lega Acquese è convinta di adoperarsi nei confronti dei nostri politici regionali e nazionali per riportare l’Università nella nostra cittadina, un’esperienza già vissuta in passato dalla Lega e che portò un immediato giovamento per l’economia acquese. E’ chiaro a tutti che la presenza di giovani studenti doni vitalità ai settori delle locazioni, ristorazione e commercio. Il nostro impegno sarà di richiedere facoltà con lauree di rilevante interesse con la convinzione che la facoltà di Archeologia e Storia sarebbe veramente appropriata per le possibilità che la città offre, auspicando che si regali maggiore dignità allo scavo di Piazza Maggiorino Ferraris.

Il turismo sarà sempre di più un volano importante per la nostra economia, sfruttando le numerose risorse che offre il nostro territorio, sarebbe importante rifondare un concorso enologico inserito all’interno di una grande festa del vino e dei prodotti enogastronomici che ci caratterizzano, unici nel loro genere e nella qualità, peraltro molto apprezzati oltre i nostri confini, supportato da una campagna di comunicazione adeguata, al fine di riportare flussi turistici che mancano tanto alla Città. Creare eventi turistici ad hoc che garantiscano ricadute positive sul turismo locale, coinvolgendo partners professionali di alto livello. Importante è intervenire sugli attuali regolamenti comunali più flessibili e tolleranti nel range di orari per musica e manifestazioni ,adeguandoli ad una città che vuole il turismo come sinonimo.

Un altro aspetto meritevole di attenzione è quello sportivo, determinante per la formazione dei nostri ragazzi. Quest’anno il Piemonte è anche Regione Europea per lo Sport, quindi occorre sfruttare l’occasione per costruire pacchetti sportivi che portino atleti con i loro team a gareggiare nella nostra cittadina. Un grazie particolare alle Società Sportive Acquesi che mantengono sempre molto alto il livello di preparazione ed offerta formativa. Fondamentale e necessaria la costruzione di palestre nelle nuove scuole medie, incredibile mancanza che non ha scuse! Dovranno essere costruite in modo da renderle fruibili e omologabili sia per le scuole sia per le società che ne faranno richiesta d’uso a più livelli di campionati. Progetto importante e condivisibile è il recupero dell’area di Mombarone con una potenzialità importante.

Anche l’area golfistica necessita di un radicale ripristino per rifondare un golf club prestigioso, così come si deve valutare la rivalorizzazione degli impianti sportivi.

La sicurezza, aspetto sempre presente e quanto mai necessario.
La Lega vorrebbe più unità nelle forze dell’ordine, così da garantire maggiori controlli ed interventi sul territorio.

Una città più sicura prevede una illuminazione rafforzata, incremento di telecamere soprattutto nelle zone critiche, attivazione di sorveglianza presso le scuole, nelle ore serali in prossimità dei locali e la presenza fissa di un poliziotto di quartiere.
Il decoro urbano: importante la rigenerazione e/o riqualificazione del patrimonio edilizio e culturale in degrado o dismesso, con nuovi spazi polifunzionali per attività innovative, culturali, artistiche, sociali ed economiche; fondamentale la manutenzione delle aree verdi, dei giardini, aiuole e parchi- installare cestini ogni 200 mt; utilizzare aree verdi in disuso per creare aree ad hoc per i cani; installare fontanelle e totem porta guanti monouso e sacchettini per la raccolta delle deiezioni animali; imporre uno stesso “vestito” alle vie centrali della Città, senza che ognuno decida ad personam.

Nella voce decoro urbano, andrebbe inserita anche quella relativa alla manutenzione e pulizia delle strade, che rappresentano la cura ed il rispetto per la Città: copiando da altre zone del nord Italia, sarebbe auspicabile inserire i primi 15 minuti di parcheggio gratuiti, utili per andare a prendere il bambino all’uscita da scuola, piuttosto che per una commissione veloce.

Una città che ha ambizioni turistiche ha l’obbligo di presentarsi al meglio sia per i cittadini che la abitano e contribuiscono alla sua manutenzione, sia per i visitatori che la frequentano.

Last but not least, riteniamo necessario inoltre, un confronto con esponenti regionali e nazionali per politiche giovanili con l’obiettivo di “dare le opportunità ai nostri ragazzi di far crescere quel senso di coesione sociale da cui nasce la consapevolezza del ruolo di cittadino” (cit. Luca Zaia).