I sindacati su licenziamenti Telecity: “Inaccettabile il comportamento della proprietà: 48 ore di sciopero”

Al Gruppo Telecity in arrivo licenziamenti per 69 lavoratori su . Cgil: "soluzione inaccettabile" CorriereAlLa famiglia Tacchino decide il licenziamento del 60% delle lavoratrici e dei lavoratori di Telecity-Telestar-Italia 8 e la contestuale chiusura delle sedi di Torino e Genova.

E’ incomprensibile che la proprietà assuma una decisione così grave per l’impatto sociale che può avere in Lombardia, Piemonte e Liguria dopo aver ripetutamente lasciato cadere la disponibilità offerta nel corso degli anni dalle OO.SS. di condividere un progetto di rinnovamento editoriale del gruppo; è altrettanto incomprensibile che l’azienda rinunci persino agli ammortizzatori sociali conservativi disponibili dall’inizio del nuovo anno.

E’ inaccettabile che la proprietà possa scaricare sulle lavoratrici e sui lavoratori e sulle comunità locali il peso delle diseconomie, ma possa continuare nello stesso tempo a lucrare profitti per sé nelle aziende in salute controllate o partecipate. Si tratta certamente di una crisi assai complicata dalla quale comunque ci batteremo per uscire senza licenziamenti e senza chiusure di sedi, chiamando in causa anche le istituzioni ad ogni livello, compreso il Mise per il ruolo che gli compete nell’assegnazione dei contributi e nella concessione delle frequenze.

PER FERMARE LE PROCEDURE DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO. PER RIAPRIRE IL CONFRONTO SUL RILANCIO EDITORIALE. PER RIPRISTINARE IL RISPETTO DELLE NORME CONTRATTUALI. PER IL PAGAMENTO DELLA TREDICESIMA E DEL RESTANTE 50% DELLA MENSILITA’ DI GENNAIO

Le OO.SS proclamano 48 ore di sciopero da effettuare in date da definire.

SLC-CGIL Segreteria nazionale – SLC- CGIL Milano – Alessandria – Torino – Genova FNSI – Associazione Stampa Subalpina – Associazione Ligure dei Giornalisti.