Il CSP fa squadra con le associazioni sportive per l’inclusione delle persone con disabilità

Si è conquistata un posto nel ristretto novero delle azioni virtuose la collaborazione tra il Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona e tre importanti associazioni sportive del territorio che, grazie alla sensibilità dei loro tecnici e dirigenti, consentono di programmare e realizzare azioni volte a favorire la partecipazione di ragazzi disabili nelle attività sportive attraverso interventi di facilitazione e sostegno attuati da personale educativo specializzato.

Affiancano il C.S.P. in questo ambizioso progetto il Judo Club Novi; Aquarium che è la società che gestisce la piscina di Novi Ligure e Atletica Novese, società che consentono di realizzare l’obiettivo di accompagnare i ragazzi a vivere un’esperienza di socializzazione e crescita in un contesto di sport che fin da subito si è mostrato sensibile ed in grado di valorizzare la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti.

Le rispettive famiglie hanno accolto positivamente l’iniziativa mostrando interesse per le attività proposte che oggi, grazie alle risorse del Fondo Regionale, il Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona e le società coinvolte prevedono di proseguire quanto è stato avviato e ha riscosso consensi positivi, con la stipula di convenzioni che permettano all’ente al quale trenta comuni dell’area novese hanno affidato la gestione dei servizi socio assistenziali, di pensare ad una collaborazione che si manterrà nel tempo incrementando la cultura dell’inclusione e della partecipazione sociale e, perché no, estenderla ad altri soggetti.

È evidente e riscontrato che il territorio e le sue associazioni rispondono in modo attivo ed efficiente alle diverse iniziative che si propongono a favore dei più fragili e questo non può che essere considerato un buon auspicio per nuove e più intense collaborazioni che il C.S.P. intende realizzare nel 2024 a favore di un’ampia fascia di utenti che per diversi motivi hanno difficoltà ad approcciare in modo autonomo alla pratica sportiva, elemento essenziale per dare luogo ad una società inclusiva e tale da rendere ciascuno, a prescindere dalla propria condizione, corpo vivo della comunità tutta.