Centrale del Latte, bilancio approvato all’unanimità: “Ora un piano per lo sviluppo”

Centrale del Latte di Alessandria e Asti: "l'offerta presentata testimonia il nostro valore" CorriereAl

Nella giornata di venerdì 14 aprile scorso si è svolta l’Assemblea ordinaria dei soci della Centrale del Latte di Alessandria e Asti per approvare il bilancio consuntivo relativo al periodo giugno 2021 – giugno 2022, approvato all’unanimità.

Il periodo di analisi riguarda uno dei momenti più difficili e tormentati della nostra economia, conseguente alle evoluzioni della fine del periodo pandemico. Lo stop del settore Horeca (che comprende anche bar, pasticcerie, gelaterie, ristorazione…) – comparto che rappresenta più del 30% del fatturato della Centrale – ha gravato pesantemente anche su questo bilancio che chiude con una perdita di circa 700 mila euro.

Questo periodo ha coinciso anche con l’avvio di una discussione interna tra i soci, che ha determinato un primo cambio di presidenza nel novembre 2021 (tra Gianfranco Baldi e Andrea Frascheri), quindi un rinnovo del Consiglio di Amministrazione nel mese di marzo 2023, con la nomina di Carlo Ricagni nuovo Presidente.

In conclusione del dibattito assembleare, dichiara Ricagni: “L’impegno del nuovo Consiglio di Amministrazione è volto alla definizione di un piano industriale che individui un percorso di rilancio della Centrale del Latte di Alessandria e Asti. Riconoscendo la validità di alcuni investimenti effettuati dal precedente Consiglio di Amministrazione, come il nuovo impianto per la produzione di latte microfiltrato, e valorizzando al meglio le competenze del personale interno, il nostro progetto di rilancio prevede anche la consulenza di professionisti esterni che ci aiutino a comprendere meglio i meccanismi di evoluzione di mercato legati alle scelte dei consumatori”.

Il Consiglio di Amministrazione prevede di poter presentare il piano entro il prossimo 30 giugno.