GamondiumMusicFestival 2021: sabato e domenica il pianista Matteo Costa suona Chopin

Matteo Costa è un pianista che ha fatto dell’eleganza, lontana dalla ricerca della spettacolarità, la sua cifra stilistica. Raffinato interprete e virtuoso, ad ogni esecuzione ribadisce la propria lontananza dagli eccessi che rischino di snaturare la poetica degli autori proposti.

Quando la direzione artistica del GamondiumMusicFestival (che quest’anno fino a maggio sarà trasmesso in streaming per tornare successivamente in presenza) gli ha richiesto un programma da concerto di grande impatto emotivo, che potesse “bucare” lo schermo e ricreare negli ascoltatori le emozioni di un concerto dal vivo, Costa non ha avuto dubbi nel rispondere quasi istantaneamente “Chopin”.

Così “Chopin” è il titolo del concerto che verrà trasmesso gratuitamente dalla piattaforma digitale VinceròTV Sabato 24 aprile 2021, alle ore 21 in première e Domenica 25 aprile alle 21,30 in replica.

Certo, con Chopin si è certi del gradimento del pubblico: se spesso è il giudizio dei posteri a consegnare un autore alla gloria, a donare fama immortale ad un personaggio per la sua personalità, le sue opere, le sue idee e la sua vita, la grandezza del musicista polacco fu già ampiamente riconosciuta ed apprezzata dai suoi contemporanei.

Musicisti, letterati, critici e poeti coevi a Chopin lo descrivono con ammirazione come un’icona della poetica romantica.

La poetessa Georges Sand scrisse di lui: “Il genio di Chopin è il più profondo e più intenso di sentimenti ed emozioni che sia mai esistito. 

Ha fatto parlare ad un solo strumento il linguaggio dell’infinito”.

Alla morte di Chopin (a soli 39 anni per tubercolosi) il compositore Robert Schumann scrisse di lui: ”L’anima della musica è passata sul mondo”.

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Il GamondiumMusicFestival è promosso dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Castellazzo Bormida grazie al sostegno della Fondazione CRT e del Comune di Castellazzo B.da, in collaborazione con la Confraternita di Sant’Antonio Abate.

I concerti della III edizione del Festival sono stati registrati nella Chiesa di Sant’Antonio Abate di Castellazzo Bormida.