Palazzo Rosso: “terminato il restauro degli affreschi di Pietro Sassi”

Sono terminati i lavori di restauro della prima parte delle opere pittoriche murarie del paesaggista alessandrino, Pietro Sassi (Alessandria 1834- Roma, 1905), ubicate negli uffici della segreteria del Sindaco di Alessandria, a Palazzo Rosso.

Pietro Sassi operò nella seconda metà dell’Ottocento, all’epoca del mandato del sindaco, Pietro Moro (1883 -1895) e realizzò in due locali del palazzo comunale alcuni dipinti a tempera su intonaco che rappresentano spazi naturalistici e vedute italiane (Baia di Napoli, fori romani con Colosseo, vedute delle Alpi e evedute delle coste italiane); di notevole pregio è la decorazione della volta di uno degli uffici, in cui Sassi eseguì una veduta inedita di Alessandria con i suoi due ponti, inserita in un paesaggio continuo tra il porto di Genova e le coste toscane da un lato, Torino e le vallate alpine dall’altro.

In occasione degli 850 anni della fondazione della Città di Alessandria, l’Amministrazione Comunale ha deciso di avviare il restauro delle opere affidando l’incarico all’impresa Roberto Ilengo di Asti.

Le opere sono soggette a tutela da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo a cui, pertanto, è stato chiesto un parere preventivo per l’effettuazione dei lavori.

Dalle pitture è stato rimosso l’annerimento diffuso dovuto alla vecchia illuminazione a gas e ai fumi del riscaldamento. A seguito dei sondaggi preliminari è stato asportato il ‘particellato’ e sono stati svolti lavori di consolidamento delle varie parti in pericolo di caduta. Sono state chiuse le crepe e si è proceduto con il ritocco per schiarire ulteriormente le zone annerite e danneggiate da vecchie vernici.

Con la conclusione di questo primo step di lavori, si procederà successivamente ad una verifica delle decorazioni a stucco e dipinte della Sala Giunta e, a seguire, ad un intervento di ripulitura delle pitture presenti nell’ufficio del Sindaco, già oggetto di un intervento di restauro durante il mandato del sindaco Mirabelli.

“Si tratta di un intervento a cui tenevo molto e che nasce dalla volontà di recuperare, nell’anno in cui Alessandria celebra gli 850 anni della sua fondazione, la figura di Pietro Sassi, un artista alessandrino di merito, con una produzione estremamente interessante, ancora poco noto al grande pubblico, ma da annoverare fra i più attivi e appassionati paesaggisti piemontesi della seconda metà dell’Ottocento – ha spiegato il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Sassi, nativo di Alessandria, per migliorare la propria situazione professionale lasciò Alessandria per Roma, ma non interruppe mai i rapporti con la sua città d’origine e nel 1886 ottenne l’incarico di decorare con un ciclo di dipinti a tempera la volta e le pareti degli uffici che attualmente ospitano la Segreteria del Sindaco. Sono opere di particolare interesse storico-artistico, non abbastanza valorizzate, che abbiamo voluto restaurare per consentirne la fruizione, concordando nei prossimi mesi con il completamento dei lavori orari e modalità di visita. Questi restauri, inoltre, fanno parte di un progetto più ampio di recupero del palazzo comunale che vedrà a breve anche la partenza dei lavori per il rifacimento del tetto e, spero in un futuro prossimo, di quelli necessari per il ripristino della facciata. In conclusione, per comprendere meglio nel suo complesso l’opera dell’artista, nella primavera del 2019, dedicheremo una grande mostra di approfondimento alla sua figura a Palazzo Monferrato, in collaborazione con la Camera di Commercio di Alessandria.
Il recupero del nostro patrimonio artistico rientra nel novero dei ‘doveri’ di un’Amministrazione nei confronti della propria comunità e delle generazioni future per valorizzare spazi e luoghi già significativi di per sé nei quali, fra l’altro, si prendono decisioni importanti per l’amministrazione quotidiana della città”.