XVI Convegno nazionale di Diritto sanitario giovedì e venerdì ad Alessandria

La fusione sanitaria di Alessandria tra progetti per l’azienda unica e parole al vento [Centosessantacaratteri] CorriereAlSi terrà ad Alessandria il 29 e il 30 novembre, il XVI Convegno nazionale di Diritto sanitario, organizzato dal CEIMS dell’Università del Piemonte Orientale e dedicato a “Il diritto sanitario e sociosanitario a quarant’anni dalla legge 833”.

Tutte le indagini internazionali attestano la qualità del nostro sistema sanitario.
Le classifiche non si limitano a segnalare i dati positivi sulla salute della popolazione, con il rapporto 2017 della Commissione UE in materia, che colloca al secondo posto il nostro Paese per speranza di vita alla nascita, ma evidenziano (così ad esempio l’annuale rapporto Bloomberg) una complessiva capacità del nostro sistema sanitario di spendere bene le proprie risorse, con una relazione tra spesa sanitaria e aspettativa di vita che vede l’Italia quarta a livello globale. Che il nostro sistema spenda comparativamente meno essendo in grado di dare comparativamente di più in termini di prestazioni rispetto ai sistemi europei confrontabili è del resto un dato costante.

“A quarant’anni dalla legge 833/1978 – afferma il prof. Renato Balduzzi, sotto la cui direzione scientifica è nato e si è evoluto l’annuale appuntamento dei Convegni nazionali di diritto sanitario – è difficile non riconoscere che questi risultati sono stati possibili anche in forza delle scelte di fondo di un sistema sanitario che ha dato attuazione al dovere costituzionale secondo cui la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Si trattava di una promessa sulla quale non mancarono dubbi anche in Assemblea costituente e il ritardo con il quale, dopo l’entrata in vigore della Costituzione, arrivò la Riforma del 1978 è anche figlio di quelle originarie perplessità”.

Una Riforma che nel tempo si è evoluta, attraverso “riforme della Riforma”, e che è stata oggetto quest’anno di molte iniziative di ricordo e di approfondimento.

“Il Convegno di Alessandria – prosegue Balduzzi – farà il punto proprio sulle tappe di questi 40 anni, non limitandosi alle luci, ma ricercando anche le ombre. Le ricerche e gli studi internazionali che confermano il successo del SSN non ne nascondono alcune attuali fragilità, come, ad esempio, la capacità di conservare un rapporto corretto tra spesa pubblica e spesa privata o quella di affrontare transizioni generazionali imponenti, cui si aggiungono i problemi connessi a una popolazione sempre più anziana e quelli che pongono il problema del ricambio del personale medico e infermieristico, ora che la generazione della 833 conosce l’età della pensione. Inizieremo giovedì sera dialogando tra dimensione nazionale e locale, con la presenza importante di Rosy Bindi; proseguiremo venerdì, al mattino con le relazioni scientifiche dei più qualificati specialisti del diritto sanitario e, al pomeriggio, con la voce di illustri esperti di politiche della salute e di management sanitario. Vorrei sottolineare infine come il Convegno attesti e confermi la fruttuosa collaborazione in campo tra l’Università del Piemonte Orientale e il mio Ateneo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che vi concorre attraverso il contributo di qualificati relatori”.

Il Convegno si aprirà infatti giovedì 29, alle ore 19, presso la sala conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo. “Salute, sanità e società italiana: 40 anni di cambiamenti” sarà il tema sul quale Roberto Turno, già direttore del Sole 24 Ore Sanità intervisterà l’on. Rosy Bindi. Seguirà una tavola rotonda su “Servizi sanitari e sociosanitari tra ospedale e territorio”, con la partecipazione di Renato Balduzzi e dei direttori delle aziende sanitarie di Alessandria, Antonio Brambilla e Giacomo Centini.

I lavori del Convegno proseguiranno venerdì 30, ore 9.30, presso Palazzo Borsalino, con l’avvio delle sessioni scientifiche, dopo i saluti iniziali di Gian Carlo Avanzi, magnifico rettore dell’UPO, Armando Bartolazzi, sottosegretario di Stato alla Salute, Nino Boeti, presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Antonio Saitta, assessore alla Sanità della regione Piemonte, Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione CRAL, Salvatore Rizzello, direttore del DiGSPES.
La sessione mattutina (10-13.30) sarà dedicata a “Le riforme della Riforma sanitaria alla luce della ricerca giuspubblicistica”. Al pomeriggio (14-17.30) sarà la volta di una tavola rotonda su “Le prospettive per la salute e la sanità”, con esperti di politiche sanitarie, del management sanitario e delle discipline economiche, epidemiologiche e farmacologiche.

Il convegno è realizzato in collaborazione con la Società italiana di Diritto sanitario e il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’UPO, sotto il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte. Sostengono l’iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e il Guala Group.