Al liceo Plana “Il treno di Teresio”: mostra sulla deportazione

La sinistra alessandrina strumentalizza Umberto Eco...e intanto dimentica Delmo Maestri CorriereAl“Il treno di Teresio. Qui non ci sono che uomini. I ribelli del trasporto Bolzano- Flossenbürg, 5-7 settembre 1944” è il titolo della mostra che verrà presentata giovedì 25 gennaio, alle ore 11, presso il liceo classico “Giovanni Plana” di Alessandria.

Dopo il saluto del preside Roberto Grenna e del Presidente dell’ISRAL Mariano G. Santaniello, la mostra verrà introdotta dai curatori, Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini, dell’Aned di Pavia. La mattinata si concluderà con gli interventi di Luciana Ziruolo e Cesare Manganelli dell’ISRAL.

L’iniziativa, promossa per il Giorno della Memoria dall’Istituto storico della resistenza di Alessandria “Carlo Gilardenghi” e dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, ripercorre in modo analitico la storia del trasporto n.81 (secondo una numerazione attribuita a un lavoro di ricostruzione di un ex deportato) partito da Bolzano il 5 settembre 1944 e arrivato a Flossembürg il 7 settembre. I 432 deportati (immatricolati con i numeri dal 21.402 al 21.834) erano rappresentativi di tutte le componenti della Resistenza italiana ed europea: membri dei CLN, partigiani, antifascisti impegnati nell’aiuto di prigionieri alleati ed ebrei. Provenivano da tutte le regioni, appartenevano a tutte le classi sociali ed erano espressione degli orientamenti politici e ideali dell’antifascismo.

Questo lavoro di ricerca, condotto dall’Aned di Pavia, consente di conoscere in modo approfondito e analitico le biografie dei deportati, la loro vicenda politica, l’arresto, l’arrivo a Flossembürg e il percorso successivo. La collocazione della mostra all’interno del liceo “Plana” risponde, peraltro, alla volontà di farne uno strumento didattico per tutti gli studenti della provincia di Alessandria.