M5S sul contratto del coordinatore dell’ufficio di gabinetto di Palazzo Rosso: “Troppe forzature, chiediamo chiarezza”

La 'patata bollente' dei rifiuti alessandrini: per Aral un commissario fino ad ottobre? CorriereAl 1Sono state regolari le modalità di selezione con cui Roberto Molina è entrato nelle scorse settimane nello staff del sindaco di Alessandria Cuttica di Revigliasco? Ed è vero che è stipendiato come un dirigente?

Il Movimento 5 Stelle di Alessandria, con i suoi due consiglieri comunali Serra e Gentiluomo, va all’attacco non della persona, ma delle modalità con cui Molina sarebbe stato ingaggiato.

Ecco la nota completa dei 5 Stelle:
Il Movimento 5 Stelle svela il “trucco” del centrodestra per stipendiare il Sig. Molina come un dirigente. Dopo settimane di insistenti richieste a tutti i livelli dell’amministrazione comunale, finalmente i portavoce del M5S Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo hanno ottenuto dal dirigente dott. Zaccone copia del contratto con il quale il Sig. Roberto Molina è stato assunto nello Staff del Sindaco Cuttica con il ruolo formale di Coordinatore dell’Ufficio di Gabinetto.

Fin dai primi atti esaminati era palese la presenza di diversi errori procedurali e di “forzature” atte a favorire il candidato della Lega e a garantirgli un lauto stipendio pari a quello di un dirigente.

Il M5S, tramite i propri portavoce, contesta in primis le modalità di selezione M5S sul contratto del coordinatore dell'ufficio di gabinetto di Palazzo Rosso: "Troppe forzature, chiediamo chiarezza" CorriereAldel Sig. Molina ritenendo che l’amministrazione possa aver violato i generali principi di trasparenza nell’azione amministrativa non chiarendo le modalità con le quali si sarebbe scelto tra 50 Curricula proprio quello del leghista.

In secondo luogo, in un momento in cui si continuano a richiedere sacrifici ai cittadini e ai dipendenti comunali, il Sig. Molina viene “omaggiato” di uno stipendio pari a quello di un dirigente con un escamotage che parrebbe aggirare la vigente normativa.

Difatti, il sindaco, la sua maggioranza, e il direttore Zaccone consapevoli che, sulla base di numerose sentenze, per conseguire la retribuzione di un dirigente anche il componente del gabinetto di nomina fiduciaria deve essere in possesso dei titoli richiesti per la qualifica, e nello specifico una Laurea e comprovata esperienza, inventano un incredibile escamotage.

Il Sig. Molina è stato infatti assunto con la qualifica C1, in sostanza impiegato amministrativo con uno stipendio part-time di circa 650€ mensili, ma poi, all’art. 5 del contratto viene riconosciuto un non meglio precisato “unico emolumento” pari alla retribuzione di un dirigente. La previsione è (volutamente?) fumosa e poco chiara e fa pensare che, nonostante l’assunzione part-time, il bonus sarà pari all’intera retribuzione di un dirigente. E anche sull’entità di tale emolumento il contratto non fa chiarezza ma dovrebbe aggirarsi, in base ai dati pubblicati per i dirigenti full time del comune, da un minimo di € 32.483,20 fino a € 43.310,93.

In sintesi, l’amministrazione assume senza selezione il Sig. Molina, lo fa lavorare part-time, e gli riconosce uno stipendio superiore a quello di un dirigente a tempo pieno senza che abbia i requisiti richiesti per i dirigenti!

Il M5S ritiene tale azione grave e illegittima e ha già dato mandato ai propri legali di procedere nelle competenti sedi giudiziali con tutti gli atti necessari a garantire agli alessandrini il rispetto delle norme e che i loro soldi non vengano indebitamente sprecati.

M5S Alessandria