Domenica 5 Novembre alle ore 17.00 imperdibile grande appuntamento di prestigio e livello artistico internazionale presso la Basilica della Maddalena di Novi Ligure della XV edizione del “Festival Luoghi Immaginari” con un programma interamente dedicato al grande romanticismo tedesco con la musica dei maggiori compositori come Ludwig van Beethoven e Johannes Brahms dall’affascinante titolo “… cartoline romantiche con dedica…”, ascolteremo infatti di una delle formazioni da camera più prestigiose della nostra tradizione italiana e affermate nel modo che oltre a una ventennale attività artistica può vantare un curriculum davvero di prestigio internazionale essendosi esibiti tra le molte sale nel mondo citiamo il Concertgebouw di Amsterdam, Festival di Cincinnati, al Festival di Praga, al Teatro Coliseo di Buenos Aires, alla “Bunka Kaikan Recital Hall” di Tokyo, alla “Kumho Art Hall” di Seoul, Carnegie Hall e Columbia University di New York, Auditorium Radio Svizzera di Lugano, Teatro dell’Opera del Cairo, hanno inciso per le più grandi e prestigiose etichette discografiche quali Decca, Universal, Brilliant, Naxos, Nimbus, Tactus, Amadeus, EMI CLASSICS, BMG Ricordi e Stradivarius.
Tra i grandi musicisti di calibro mondiale con i quali hanno suonato citiamo Maxim Vengerov, Vadim Repin, Franco Petracchi, Ivry Gitlis, Michele Campanella, Maxence Larrieu, Toby Hofmann, Boris Berezovsky, Andrea Lucchesini, Jeffrey Swann, Moni Ovadia, Pietro De Maria, Konstantin Bogino, Natalia Gutman e Sir Georg Solti.
Il concerto si svolgerà presso la cornice suggestiva e affascinante, come quella della Basilica della Maddalena di Novi Ligure – dove il festival è ospite da molti anni- dove saranno protagonisti Duccio Ceccanti al violino, Vittorio Ceccanti al violoncello e Matteo Fossi al pianoforte, il programma prevede l’esecuzione di grandi capolavori romantici quali il Trio n.1 in Re maggiore op.70 “degli spettri” di Ludwig van Beethoven e dedicato alla Contessa Anne Marie Erdòdy (da qui il titolo cartoline romantiche con dedica) e il Sestetto per archi n.2 in Sol maggiore op.36 dedicato ad Agathe von Siebold di Johannes Brahms (nella versione per Trio per pianoforte e archi di Theodor Kirchner con la collaborazione dello stesso Brahms).
Il tutto in una cornice come quella della storica come quella della Basilica della Maddalena, la quale si presenta come baluardo di un vasto patrimonio culturale di religiosità popolare e di tradizioni locali, tenuto in vita dalla Confraternita di S. Maria Maddalena e del SS. Crocifisso. La profondità dell’abside è occupata da sostruzioni gradatamente ascendenti che ospitano il Calvario ligneo, grandiosa composizione di ventitre statue a grandezza naturale realizzato fra il 1591 e l’inizio del 1600. L’Oratorio custodisce dentro una preziosa urna d’argento e vetro la reliquia di S. Prospero, ottenuta dai Confratelli in occasione del pellegrinaggio a Roma del 1750.
Festival premiato per due volte con Medaglia del Presidente della Repubblica, in questi giorni sono anche giunti i saluti da alcune tra le massime autorità regionali quali il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Mauro Laus e dell’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, con il prezioso sostegno – sin dal suo esordio- dell’Amministrazione Comunale di Novi Ligure e dell’Assessore alla Cultura Cecilia Bergaglio, festival che si svolge sin dall’esordio sotto il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Patrocinio e Contributo del Consiglio Regionale del Piemonte, la Regione Piemonte con la Camera di Commercio di Alessandria, Fondazione Piemonte Live, del Fonds Culturel National de Luxembourg; sponsor del festival sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione CRT , la Regione Piemonte e il Consiglio Regionale del Piemonte con i nuovi partner di questa edizione Shenyang “Tianyin” Arts&Culture Communication Shenyang –Liaoning CHINA CHINA e con lo Youth Chamber Choir and Vocal Consort of St.Peterburg of Philharmonic Society e del Comune di Torino e della Città Metropolitana di Torino.
