Interagire con il futuro: un ciclo di 6 conferenze promosso dalla Fondazione CrAl

Interagire con il futuro: un ciclo di 6 conferenze promosso dalla Fondazione CrAl CorriereAlLa Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria presenta un ciclo di conferenze incentrato su argomenti di grande attualità e di particolare interesse per il grande pubblico che spaziano dalla robotica all’umatronica, dalla rivoluzione digitale, ai Big Data, all’intelligenza artificiale.

INTERAGIRE CON IL FUTURO: NUOVE TECNOLOGIE, NUOVE OPPORTUNITA’ è il titolo della rassegna organizzata in collaborazione con “Codice Edizioni” casa editrice fondata a Torino nel settembre 2003, le cui linee portanti, inizialmente orientate alla scienza, si sono ampliate nel tentativo di coprire gli innumerevoli bisogni di conoscenza e curiosità di lettori alla ricerca di informazioni, analisi e confronti puntuali. La produzione editoriale vanta oltre 400 titoli e l’Editrice ha progettato anche il National Geographic Festival delle Scienze che si è appena concluso a Roma.

Obiettivo del ciclo di incontri è spiegare al pubblico i grandi cambiamenti in corso: lo sviluppo sempre più accelerato della tecnica ha, infatti, portato l’essere umano a dominare spazi, territori e ambienti rendendoli famigliari, domestici, confortevoli. Nel corso degli ultimi 300 anni la tecnica ha prodotto fondamentali e straordinari cambiamenti che hanno consentito di accrescere i nostri modelli di vita, di allungare sempre di più l’età media delle persone, di soddisfare fabbisogni alimentari e di beni assolutamente impensabili solo poco tempo fa.

“Il tema dell’Intelligenza artificiale e della robotica – afferma il presidente della Todo cambia CorriereAl 2Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna – è oggi presente in modo evidente nella nostra società e nella nostra realtà provinciale ed è giusto porsi di fronte a questo straordinario fenomeno cercando di coglierne le componenti positive, ma al tempo stesso individuando forme di supporto e di integrazione formativa. Siamo passati – prosegue il Presidente – dallo stato di Homo Sapiens a quello di Homo Faber per arrivare a quello che oggi si definisce di Homo tecnologicus. La manualità con cui abbiamo plasmato la materia si è unita alla capacità di elaborare sempre più pensieri, dimensioni immateriali e pensiero logico. Questo processo è figlio della nostra natura di esseri curiosi, sempre in movimento, inappagati e pronti all’avventura del futuro. Ma oggi cosa possiamo fare perché l’automazione che è figlia del progresso e dello sviluppo tecnologico prodotto da noi, non ci sovrasti? Come possiamo cavalcare questa nuova fase della continua rivoluzione e innovazione anche nel campo del lavoro? Per provare a venire incontro a queste domande, – conclude il presidente Taverna – tanto sintetiche quanto complesse, come Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria abbiamo deciso di organizzare un ciclo di conferenze che sia in grado di affrontare i temi dell’innovazione, del lavoro, del futuro, che ci aiuti a capire quanto l’intelligenza artificiale influirà in futuro sull’occupazione, che riesca a combinare linguaggi diversi in maniera il più possibile efficace al fine di creare opportunità e un forte legame con il nostro territorio che sta vivendo un momento di forte difficoltà”.

Il ciclo di conferenze prevede sei eventi che prenderanno il via giovedì 8 giugno alle ore 17 per concludersi l’11 dicembre prossimo, dopo una pausa estiva nei mesi di luglio e agosto.

Le conferenze si terranno nella sala Broletto della Fondazione – piazza della Libertà 28, Alessandria – e saranno trasmesse anche in diretta streaming sul sito www.fondazionecralessandria.it/streaming al fine di permettere ad un pubblico più ampio possibile di seguire le relazioni di qualificati esperti nei rispettivi settori, dal mondo accademico a quello dell’imprenditoria, dal mondo dell’economia a quello bancario, al giornalismo specializzato.

La partecipazione agli eventi è libera e gratuita. Al termine di ogni conferenza è previsto un dibattito che permetterà al pubblico di rivolgere quesiti ai relatori nonché di soddisfare dubbi e curiosità.
PROGRAMMA

EVENTO DI APERTURA > giovedì 8 giugno

LE GRANDI SFIDE DEL DIGITALE:
SCIENZA ED ETICA DI BIG DATA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Mario Rasetti
Professore Emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino; Presidente di ISI Foundation, Torino e ISI Global Science Foundation, New York
Dialoga con Gabriele Beccaria – Tuttoscienze / La Stampa

C’è una rivoluzione in corso, la rivoluzione digitale: la quantità di dati che produciamo raddoppia ogni anno; nel 2016 abbiamo generato tanti dati quanti ne erano stati prodotti nell’intera storia dell’umanità fino al 2015. Con Internet delle Cose entro 10 anni avremo 150 miliardi di sensori connessi in rete, 20 volte più che il numero di persone sulla Terra. Allora la quantità di dati raddoppierà ogni 12 ore. È la quinta rivoluzione dell’Information Technology: dopo i grandi computer, i pc, internet e il web 1.0, i cellulari e il web 2.0, i Big Data – una rivoluzione dovuta allo tsunami di dati, dove tutto quello che facciamo lascia una traccia digitale. Una rivoluzione paragonabile a quella avvenuta con l’invenzione della stampa. I bits faranno molto più di quanto i caratteri mobili di Gutenberg abbiano fatto in termini di spostamento degli equilibri del potere e di trasferimento della conoscenza dalle mani di pochi a comunità sempre più allargate.
L’Intelligenza Artificiale sta facendo progressi impensati, soprattutto attraverso l’analisi dei dati. L’IA non si programma più riga per riga, ma è ora capace di imparare e di automigliorarsi continuamente: sono ormai standard algoritmi in grado di completare compiti che richiedono ‘intelligenza’ meglio degli uomini. Fra il 2020 e il 2060 i super-computer sorpasseranno le capacità umane in moltissime aree.
In questo quadro, da un lato i BD dall’altro l’IA impongono compiti di manipolazione dei dati che sono strenui sia per la computer science (nuovi paradigmi computazionali; computazione interattiva; la sfida del ‘beyond Turing’) che per la ‘data analytics’ (nuove metodologie di approccio al ‘data mining’; analisi dei dati topologica; inferenza causale non lineare) per affrontare problemi complessi, nelle scienze di base (scienze della vita, clima, scienze della terra, …) come in quelle sociali, con la data science (A.I., data mining, machine learning, deep learning, teoria topologica del campo dei dati) e la scienza della complessità (teoria delle reti).
E le domande cui le nuove tecnologie che sempre più pervadono il mondo e la società, e le scienze che a tali tecnologie fanno da tessuto culturale, sono chiamate a rispondere sono numerose e talora inquietanti, protagonisti soprattutto i dati.
In quale misura gli enormi progressi passati e futuri delle tecnologie dell’informazione trasformeranno le società e le relazioni fra cittadini e governanti? quanto grande sarà l’impatto dell’automazione, della robotica e soprattutto dell’intelligenza artificiale sulle economie e sul lavoro? i ‘big data’ diverranno un fattore chiave della competizione e potranno stare alla base e alla guida di nuove ondate di crescita della produttività e della innovazione, purché le corrette politiche decisionali ed i necessari incentivi vengano messi in opera; siamo preparati per questo? come influirà tutto ciò sul modo in cui si distribuisce il potere nel mondo: ci sarà una diluizione o una concentrazione? quali problemi chiave di società, economia e politica vedranno un cambio significativo delle loro regole fra oggi e il 2035?
E con quali strumenti concettuali e soprattutto etici saprà la scienza trovare la sua collocazione in questo quadro così complesso e difficile? in quale direzione si dovrà muovere la scienza del nuovo millennio per non mancare al suo ruolo di guida di una società sempre più smarrita dai contrasti che la tecnologia spesso pare più creare che dirimere?

12 giugno

DALLA ROBOTICA ALL’UMATRONICA
Si fa un gran parlare di robot in questi tempi, soprattutto per i timori che evocano, ad esempio sulla possibile perdita di posti di lavoro. Ma quali sono i robot di cui parliamo? Quelli della fantascienza, o quelli reali che lavorano nelle fabbriche? E davvero stanno togliendo posti di lavoro, o li stanno creando? E quali sono i robot che dobbiamo aspettarci in futuro? Nei laboratori di ricerca essi esistono già e sono molto diversi da quelli che conosciamo e che immaginiamo, con nuove capacità di movimento e adattamento, più simili a quelle degli esseri viventi, più adatte ai compiti che ci aspettiamo da loro, al servizio dell’uomo.

Cecilia Laschi
Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, è stata visiting researcher allo Humanoid Robotics Institute della Waseda University di Tokyo. È socio fondatore di RoboTech srl. Nel 2015 è stata inserita da Robo Hub nella lista delle 25 donne più geniali della robotica mondiale.
Dialoga con
Riccardo Oldani
Giornalista e divulgatore scientifico, collabora con Focus ed è stato caporedattore di Oasis e collaboratore di Quark. Si occupa di robotica e ha appena pubblicato per Codice Edizioni il libro Spaghetti Robot. Il Made in Italy che ci cambierà la vita.
25 settembre

4.0: UOMINI E MACCHINE NELLA FABBRICA DIGITALE

Annalisa Magone
Presidente e amministratore delegato di Torino Nord Ovest srl impresa sociale, centro di studio, consulenza, valutazione e progettazione in ambito socioeconomico specializzato nell’analisi delle trasformazioni urbane della città di Torino in relazione al nordovest italiano. È autrice di Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale.
Dialoga con
Massimo Temporelli
Fisico e fondatore di The FabLab, insegna in scuole e università, su Oilproject e in tv a X-Makers. Organizzatore di mostre scientifiche, è direttore della collana Microscopi di Hoepli. Il suo ultimo libro è Innovatori. Come pensano le persone che cambiano il mondo.

16 ottobre

INTERNET OF THINGS:
PORTE APERTE ALLO SMART MANUFACTURING

Giovanni Miragliotta
Ricercatore del Politecnico di Milano e responsabile dell’Osservatorio Internet of Things.
Dialoga con
Emanuela Donetti
Digital Champion, town strategist, fondatrice di Urbano Creativo.
13 novembre

COME SAREMO?
UOMINI, MACCHINE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Giulio Sandini
Docente di Bioingegneria all’Università di Genova e direttore di ricerca del dipartimento di Robotica, scienze cognitive e del cervello presso l’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.
Dialoga con
Luca De Biase
Fondatore e responsabile dell’inserto “Nòva” del “Sole 24 Ore”. Insegna in diverse università e progetta piattaforme civiche. Tra i suoi libri più noti, Economia
 della felicità e Homo Pluralis. Come sopravvivere all’evoluzione tecnologica e Come saremo.
Dicembre

EVENTO CONCLUSIVO