A scuola di cucina: sana alimentazione, cibi del territorio, qualità e stagionalità

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I fattori protettivi della dieta saranno tutti da scoprire in uno o più piatti ben cucinati durante il laboratorio “Salute e Territorio, percorsi di cucina e alimentazione in salute” organizzato dalla Condotta  Slow Food di Tortona a cui partecipa anche Coldiretti Alessandria.

Infatti, è proprio la federazione alessandrina a fornire con prodotti di stagione e di qualità la materia prima per realizzare i piatti del corso.

Ogni settimana, ospite un imprenditore agricolo dell’Agrimercato di Campagna Amica di Tortona: ieri sera è stata la volta di Giorgio Daffunchio, titolare d’azienda ortofrutticola con sede a Viguzzolo e referente dell’Agrimercato che si svolge ogni martedì in piazza Gavino Lugano.

La prima lezione si è svolta ieri all’Istituto Santa Chiara di Tortona.

Il corso ha l’obiettivo di fare cose buone e sane, di promuovere una cultura intelligente e preventiva, ma anche di qualità e gusto.

Il cibo dunque come alleato. I principi di una alimentazione corretta e di una cucina sana e naturale per prevenire l’insorgere di malattie croniche e aumentare una aspettativa di vita, non solo lunga ma migliore. Il cibo come fonte di nutrimento non solo necessario ma anche protettivo e preventivo, per combattere le infiammazioni che causano malattie del nostro secolo, anche gravi, come i tumori.

“Si tratta di una grande opportunità non solo per l’Agrimercato di Tortona ma più in generale per la progettualità di Coldiretti. – ha affermato Giorgio Daffunchio referente dell’Agrimercato di Tortona – I principi della sana alimentazione, la tutela del Made in Italy e la rintracciabilità rappresentano una grande sfida ed iniziative come questa sono determinanti. Un’ottima vetrina non solo per l’Agrimercato Campagna Amica di Tortona ma più in generale per tutto quello rappresenta la valorizzazione di un territorio e le sue potenzialità”.

“I mercati di Campagna Amica – ha aggiunto il direttore Coldiretti Alessandria Simone Moroni – non solo sono un’occasione di reddito per tante nostre imprese, ma sono anche e soprattutto un modo per far conoscere, apprezzare e riconoscere al mondo intero l’agricoltura italiana e le sue distintività, che sono il miglior veicolo promozionale per il Made in Italy, un investimento nel futuro. Per questo motivo, iniziative come questa messa in campo dalla condotta di Slow Food di Tortona, rappresentano un grande obiettivo raggiunto e, al tempo stesso, un nuovo punto di partenza”.

Ogni mercoledì si parlerà di tutto questo assieme a Paolo Bellingeri, medico chirurgo, specializzato in Nutrizione e Dietetica applicata in ambito oncologico.