Al via la seconda edizione di “C’era una volta a Pozzolo”

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Palma Agati

È in arrivo l’ultimo appuntamento di “Note d’Estate”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e del Commercio del Comune di Pozzolo Formigaro, in programma domenica 26 luglio dalle ore 17 fino a tarda ora: si tratta della seconda edizione della festa “C’era una volta a Pozzolo”, con la partecipazione di molti protagonisti, per una serata di storia, racconti, mestieri, personaggi e ricordi di una volta.

La giornata si presenta ricca di appuntamenti: dalle 17 il museo della Gambarina di Alessandria “metterà in scena” i mestieri di una volta, con l’apporto di figuranti. La manifestazione proseguirà alle 18  poi con una dimostrazione sulla battitura della terra, a cura dell’Associazione “La Frascheta”, che da anni segue e documenta la presenza dei manufatti in terra cruda sul territorio. La giornata proseguirà alle 19 con un cooking show sulle ricette tipiche di una volta, a cura della “Locanda dei Narcisi” di Bettole di Pozzolo.

Dalle ore 20, durante la cena a cura della Cascina Folletto e la cooperativa Vallenostra, sarà possibile degustare piatti della tradizione locale, quali la “minestra della mietitura”, gli assaggi di salumi e formaggi e dolci tipici. Inoltre, durante tutta la giornata, numerosi imprenditori agroalimentari locali esporranno i loro prodotti (Bovone, La Capramica, Corilù, Pizzeria Pulcinella, Az. Taverna, Tomato Farm, Cafè Royal e Da Petro).

Alle 21.15 si terrà poi uno talk show, presentato da Palma Agati, per parlare di memorie, case di terra, bachicoltura, antiche colture agricole e canti popolari, al quale interverranno esperti su queste tematiche. La Corale Pozzolese ha riarmonizzato e letto alcuni canti dialettali dedicati ad aspetti della vita di tutti i giorni: si potranno ascoltare le canzoni della leva militare del lavoro nelle risaie,  quelli dedicati allo sbocciare dei  primi amori fino al matrimonio, e all’eterno contrasto tra uomini e donne… per terminare con una retrospettiva di canti scritti fra le due guerre, a cura di Giancarlo Remotti, Gianni Nesto e Andrea Garavelli.

Queste manifestazioni sono state rese possibili grazie alla fattiva collaborazione delle Associazioni pozzolesi: a cominciare dalla Pro Loco pozzolese, La Corale pozzolese, L’associazione La Frascheta,  gli Assessorati al Commercio ed alla Cultura, e numerose associazioni di categoria per i mercatini agroalimentari.

Secondo l’assessore Caramagna “si tratta di un evento volto a valorizzare Pozzolo e la sua terra in un’ottica etnografica, per non perdere gli antichi saperi della civiltà contadina, e per raccogliere esperienze passate che possano essere utilizzate  in futuro, nella creazione di nuove opportunità (storiche, agroalimentari, professionali ed artistiche) per il nostro territorio”.