Sulla Riforma Fornero aveva ragione la Lega Nord

Molinari nuovadi Riccardo Molinari*

 

La Corte Costituzionale ha sancito la scorsa settimana che la parte della riforma Fornero che bloccava gli adeguamenti delle pensioni all’aumento del costo della vita è incostituzionale. Questo crea oggi a Renzi un bel problema, perché quei denari non percepiti da migliaia di pensionati italiani dovranno essere restituiti e ancora oggi non è chiaro a quanto ammonti la cifra.

Questa è senza dubbio una buona notizia, che conferma quello che noi della Lega Nord abbiamo sostenuto dal primo giorno in merito a questa riforma ingiusta che ha rovinato i progetti di vita di tanti nostri cittadini.

Per chi non lo ricorda, l’anno scorso la Lega ha raccolto più di mezzo milione di firme per proporre un referendum abrogativo sull’intera riforma Fornero, referendum che però la stessa Corte Costituzionale, la quale oggi definisce incostituzionale questa legge, impedì, vanificando il nostro lavoro e quello di centinaia di volontari in tutti i comuni d’Italia.

Va anche ricordato che questa legge ai tempi del Governo Monti fu votata dal Pd e che in questi ultimi mesi il Governo Renzi ed il Pd non hanno mai preso in considerazione le proposte della Lega Nord per modificarla e sanare i drammi, in primis quello degli esodati, che la Fornero ha creato.

Ogni qual volta si affronta questo tema, dagli esponenti del Pd arrivano come un mantra le solite accuse di qualunquismo, populismo, mancanza di visione, disfattismo… di essere insomma quelli che Renzi chiama “gufi”.

A fronte della sentenza della Consulta, che conferma quanto denunciato dalla Lega in questi anni, viene da chiedersi se per il Premier sono gufi anche i giudici della Corte Costituzionale che si sono permessi di disturbare la sua azione di governo, visto che come abbiamo potuto apprendere con la prova “muscolare” data sull’Italicum in spregio delle regole istituzionali più semplici, a questo nuovo Pd o meglio Partito di Renzi, le regole, il confronto, il dibattito e soprattutto i contrappesi di potere non piacciono.
*Vicesegretario Federale Lega Nord