Stop ad AutoSlaap: quali le vere ragioni?

Coloris nuovadi Daniele Coloris*

AutoSlaap non effettuerà da quest’anno il servizio di auto al seguito da e per Alessandria (e Livorno, altra sede in Italia): i dirigenti della ditta Olandese asseriscono che, nonostante un aumento notevole delle prenotazioni, i costi di “produzione” sono aumentati dal 30 al 50% a seconda dei passaggi nelle varie nazioni, e quindi insostenibili.

Con buona pace di chi pensa che il problema siano stati i bar (chiusi) davanti alla stazione (che lo sono, un problema, ma per la città) il servizio aveva dato ottimi risultati e, anche se spiace dirlo, ai turisti poco interessava la promozione del territorio: volevano, e lo avevano, un valido punto di “attracco” in Italia ( Alessandria lo è…) per le ferie estive e i loro viaggi.

E allora dov’è la verità? Un aumento così forte dei costi da un anno all’altro sembra strano, o forse come a volte avviene si è offerto un prodotto valido a costi troppo competitivi, non essendo in grado di reggerlo a lungo? Fatto sta che la Ferrovie di Alessandria e del Piemonte hanno perso un vettore valido e qualificato (e speriamo che Autozug non la segua subito). Le logiche nei trasporti, e soprattutto in questo caso, vanno ben oltre il “locale”, ma le ricadute purtroppo sono sul nostro territorio.

*vicesegretario e responsabile Trasporti PD provinciale Alessandria