Mercoledì undicesimo appuntamento con “Le Stagioni del Vivaldi”

In-Tabernae-Musica
In Tabernae Musica

Mercoledì 15 aprile alle ore 17, presso l’Auditorium Pittaluga di via Parma 1 ad Alessandria, è in programma l’undicesimo appuntamento con “Le Stagioni del Vivaldi“, realizzate con il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Programma del concerto
Intro Allievi:
QUARTETTO DI TROMBONI DEL “VIVALDI”
Matteo Borio, Francesca Massaro, Mauro Massaro, Jean Paul Tiengo
(Docente: Fausto Galli)
F. Rovigo Canzon Sesta
L. Bassett Quartet for trombones
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ENSEMBLE “IN TABERNÆ MUSICA”
Silvano Arioli, clavicembalo, organo
Massimo Lombardi, liuto, tiorba, chitarra, vihuela
Donato Sansone, flauti, ance, percussioni
Massimo Sartori, viola da gamba
Patrizia Durando, soprano
SANTÌ LA BELL’ISTORIA
Musica e musicisti intorno a Margherita di Savoia (1589-1655)
Santì la bell’istoria è il titolo di un ballo per voce sola e basso continuo tratto dal Thesoro amoroso/del
Radesca di Foggia (Milano, 1599). Enrico Radesca nei primissimi anni del XVII secolo fu al servizio del
Duomo e quindi della Cappella Ducale Sabauda di Carlo Emanuele I di Savoia, grande promotore di attività
culturali di respiro internazionale. Tra i musicisti che collaborarono alla realizzazione delle sue politiche
culturali spiccano Filippo Albini da Moncalieri e il mantovano Ruggero Trofeo, “maestro della cappella di
camera” e organista della Cattedrale di Torino.
RUGGERO TROFEO
Canzon terza (Canzoni da suonare, 1613)
ENRICO RADESCA
Santì la bell’istoria
La Ballouria in lingua Piemontese (Thesoro Amoroso, 1599)
Il canto de gl’Amanti il più delle volte nascere da dolore
Apria Urania il puro fonte (Canzonette, 4. libro, 1610)
Vedendo cavar sangue alla sua Dama
Sy vos pretendeys (Canzonette, 2. libro, 1606)
Canzonetta spagnola, qui scritta à gusto d’un Cavaliero
Viviam lieti e contenti
Corrente del Radesca (Canzonette, 2. libro, 1606)
Filli dolce pastorella (Canzonette, 3. libro, 1616)
Amare mentre è tempo
Amorosa pietade
Amorosa pietade (Canzonette, 5. libro, 1617)
Loda la Santa Sindone
Fan celesti concenti Radesca le tue note
Regia infante gloriosa (Canzonette, 3. libro, 1616)
Pò, Sturna è Dora. Alla serenissima Infante Margarita di Savoia navigando il Pò
Viva la ballouria, en’ moura mai
Nizzarda francesa (Canzonette, 4. libro, 1610)
Per ballare
Tal vola sciolto (Thesoro Amoroso, 1599)
Aria in gagliarda
RUGGERO TROFEO
Canzon ultima (Canzoni da suonare, 1613)
FILIPPO ALBINI
Provo in amore gioia e dolore (Musicali concenti op. II, 1623)
L’angelica bellezza (Musicali concenti op. IV, 1626)
Hor che a noi fa ritorno (Musicali concenti op. IV, 1626)
Su su prendi la cetra (Musicali concenti op. IV, 1626)

L’ensemble In Tabernæ Musica nasce nel 2003 riunendo musicisti già impegnati nella ricostruzione delle musiche del periodo rinascimentale e barocco, con particolare riferimento al repertorio italiano. Lo stile esecutivo del gruppo trova il suo principale spunto nello studio delle fonti iconografiche, dalle quali emerge un consumo artistico non esclusivamente destinato ad una classe colta, ma diretto anche, e soprattutto, al popolo: nelle strade, nelle case e nelle taverne si godeva della pratica musicale, spesso raffigurata in atteggiamenti gioiosi, sensuali e lascivi. Il tutto all’insegna dell’allegria. Musica suonata per divertire e divertirsi. Proprio in quei luoghi privi di etichetta la musica diveniva “forma d’arte” e specchio della propria epoca forse in modo più compiuto ed autentico che altrove. Ed è questa l’idea di arte che In Tabernæ Musica vuole ricercare e comunicare, ripristinando e riproponendo un patrimonio culturale musicale che, ora come allora, risponde al precetto di musica di tutti e per tutti. Se la ricerca del gruppo è riscoperta di radici culturali che traggono linfa e nutrimento da un’italianità artistica invidiata e distintasi nel mondo in tutte le epoche, essa si muove nella profonda consapevolezza che tanta grandezza fu tale proprio perché aperta ad assimilare con libertà le suggestioni culturali di ogni provenienza. In Tabernæ Musica fa proprio questo spirito di libertà artistica, intellettuale e spirituale, grazie al quale e in nome del quale trasforma il rigore storico, filologico, musicologico ed esecutivo in gioia e divertimento del suonare e dell’ascoltare. Dallo studio di un manoscritto per liuto custodito presso la Biblioteca Marciana di Venezia viene pubblicato, per la casa discografica Tactus, il cd “Ostinati Balli”. Preceduto e seguito dall’attività concertistica, il cd riceve ottime recensioni internazionali sulle più importanti riviste specializzate (Italia · Germania · Gran Bretagna · Spagna · Giappone). Il gruppo ha in seguito registrato un nuovo cd contenente una selezione di arie tratte dai tre libri “Musiche e poesie a voce sola” di Benedetto Ferrari (Reggio Emilia 1597 · Modena 1681), pubblicati a Venezia dal 1633 al 1641. In Tabernæ Musica ha partecipato a importanti rassegne di musicaantica fra cui “Corsanico festival”, “Festival dei Saraceni”, “Festival Cusiano di Musica Antica”, Festival di musica antica “Invaghite Note”, “Kalenda Maya festival internazionale di cultura e musica antica”.