Ottria: “La razionalizzazione degli uffici postali penalizza eccessivamente il Piemonte”

Ottria 5Il consigliere regionale Pd Walter Ottria è il primo firmatario di un ordine del giorno depositato in Consiglio regionale che impegna la Giunta a sollecitare il ministero del Tesoro a riesaminare il piano di razionalizzazione degli uffici e degli sportelli postali presentato a dicembre 2014 da Poste italiane.

“Nella versione attuale il piano colpisce pesantemente il Piemonte – spiega Ottria -prospettando da una parte tagli drastici ad uffici e sportelli periferici, dall’altra una riduzione severa degli orari di apertura al pubblico, di fatto aumentando i disagi per chi risiede nei piccoli Comuni”.

“Per l’Alessandrino si delinea una situazione allarmante – prosegue Ottria – su 217 uffici operativi almeno 24 rischiano il ridimensionamento e per altri cinque si prospetta la chiusura. Tale prospettiva sarebbe anche peggiore del piano di razionalizzazioni già previsto nel 2013-2014 e finora non attuato, dato che gli uffici a rischio di soppressione verrebbero più che raddoppiati”.

I sindaci di tutti i Comuni coinvolti hanno già manifestato preoccupazione per i tagli Poste Italianeprevisti, sottolineando come una presenza capillare degli uffici postali, soprattutto nei piccoli centri, garantisca servizi essenziali, andando incontro agli anziani e alle fasce di popolazione a più ridotta mobilità, e contribuisca ad evitare lo spopolamento di ampie porzioni di territorio.

“Per questi motivi chiediamo anche alla Giunta di avviare un confronto con la direzione regionale di Poste italiane e con le amministrazioni locali interessate dal piano, in modo da renderlo il più possibile aderente alle reali esigenze del territorio”.