Nuova centralina Solvay nei pressi del Gardenville di Spinetta

Centralina SolvaySarà posizionata nei pressi del Gardenville, in via Genova, la nuova centralina per il controllo delle emissioni atmosferiche del polo chimico Solvay Solexis di Spinetta Marengo. “Un passaggio fondamentale per la messa in sicurezza di tutto il complesso” ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, “d’altronde gli obiettivi dell’amministrazione sono sempre stati quelli di conciliare tutela ambientale e ragioni del lavoro e dello sviluppo. Non dobbiamo, infatti, dimenticare che la Fraschetta è zona tra le più attive, sotto il profilo della produzione, del territorio alessandrino e la messa in sicurezza operativa è passaggio fondamentale”.

La centralina sarà interamente finanziata dalla Solvay. Entro fine ottobre saranno ultimati i lavori edili, mentre tra messa a punto e calibrature, dovrebbe entrare pienamente in funzione entro fine anno.

“Ci stiamo occupando della qualità dell’aria della zona della Fraschetta su base prolungata” hanno spiegato dall’Arpa “la centralina sarà utile per effettuare questi monitoraggi con cadenza giornaliera tenendo presente tutti i fattori inquinanti. Strumenti come questo ce ne sono solo altri due in tutto il Piemonte, ecco perché per noi sarà importante garantire la massima stabilità”.

“La Solvay Solexis è una delle realtà più solide del territorio italiano, riconosciuta ancheSolvay Spinetta stabilimento oltreoceano. Conta circa seicento dipendenti di cui circa duecento laureati” ha spiegato l’ingegner Stefano Bigini, in rappresentanza del polo chimico spinettese “in un periodo di crisi come questo stiamo ancora dando lavoro e prova ne è che venti apprendisti, dopo un percorso di tre anni, saranno assunti a tempo indeterminato a partire da giovedì. Questo solo per dimostrare quanto ci sentiamo parte di questa comunità e quanto ci teniamo alla salute degli abitanti della Fraschetta fra i quali abitano tra l’altro, con le loro famiglie, gran parte dei dipendenti dell’azienda o ex dipendenti ora in pensione. Sarebbe davvero folle non voler conciliare salute e lavoro in un ambito come questo”.

I dati sulla qualità dell’aria appariranno su Sistema Piemonte, sito sul quale sarà data la possibilità di visualizzare le stime giornaliere, calcolate da ARPA Piemonte attraverso la catena modellistica dedicata, relative a NO2, O3 e PM10.

Roberto Cavallero