Renzi versus Grillo: povera Italia come sei mal messa! [Controvento]

Grillo-e-Renzi1di Ettore Grassano

A leggere le loro dichiarazioni personali, hanno vinto entrambi. E sia Renzi che Grillo considerano l’altro assolutamente inaffidabile. Dopo il confronto-lampo di pochi minuti in diretta streaming (due grandissimi comunicatori: ma Grillo ai punti vince ancora. Del resto Renzi aspira a fare lo show-man solo fra una decina d’anni: prima deve salvare l’Italia), gli italiani ‘non militanti’ ridevano. Stanno ancora ridendo, vi assicuro. Ma di riso amaro. Come chi sa che qui la barca affonda davvero, anche se tra frizzi e lazzi che non ci faremo mancare comunque, con leader di questa vivacità e spessore.

La patata bollente adesso è nelle mani del nuovo premier. Che ha dalla sua parte la quasi totalità dei poteri forti (rapidissimi a cambiare cavallo!) di un Paese debolissimo, e questo lo rende nel breve irresistibile. Ma, se entro qualche mese poco o nulla avrà fatto di sostanziale (credetemi, niente di più probabile) sarà nell’immaginario dell’elettore medio allo stesso livello di un qualsiasi Bersani o Letta o Alfano. Altro che Berlusca: quello ha vissuto/segnato un ventennio irripetibile.

D’altra parte, Grillo mescola verità sacrosante (che in privato tutti gli italiani sanno e dicono da sempre, e che è reato affermare in tv o sui giornali) ad approssimazioni clamorose: ma chi si dichiara contro un intero sistema può anche permettersi di non andare troppo per il sottile.

Ci ritorneremo, però in sintesi:

1) Renzi non sarà risolutivo, e si brucerà presto a livello di empatia personale con la gente. Ha già scelto di stare dall’altra parte, e poi in caso contrario mica potrebbe essere lì, in pompa magna, con tutti i media a suonargli le trombette!

2) Alle Europee Grillo farà il botto, ma soprattutto la metà degli italiani non voterà. La repubblica del chissenefrega?

3) L’unico partito che è stato fuori da questo patetico teatrino (il Pd-Stato che tutto fa e disfa, mentre gli altri fingono di essere ancora vivi e contare più di zero) è la Lega Nord. Forse ormai è ‘bollita’, forse se ne accorgeranno in pochi. Ma ha fatto benissimo, ed è una strada che potrebbe consentirle di ritagliarsi un suo spazio.