Martina Fierro: “Cara Alessandria, per il mio futuro investo qui!”

Fierro Martinadi Debora Pessot

Martina Fierro (nella foto), giovane alessandrina dalla parlantina spigliata, dall’entusiasmo incontenibile e dall’allegria contagiosa ci racconta i suoi sogni e i suo progetti lavorativi.
Ha solo 23 anni e lo scorso ottobre si è laureata all’Università degli Studi di Pavia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea in Ostetricia con votazione 110/110 e lode.
Prima ancora, a luglio 2013, ha ricevuto una borsa di studio ‘Memole’ da parte dell’Ordo Clavis Universalis e dall’Associazione di Cultura Goliardica ‘Hdemia’ con il patrocinio e il contributo della Provincia e del Comune di Pavia.
La motivazione? “per essersi distinta per i suoi brillanti risultati accademici e per il suo eccezionale spirito goliardico”.
“Questa borsa di studio viene conferita agli studenti del corso in Ostetricia in memoria di Francesca Maddaluno, studentessa in Ostetricia deceduta prematuramente” spiega Martina “Lo spirito con cui viene assegnata è frutto di meriti accademici, ma anche della spontaneità dei candidati, filosofia che contraddistingue la Goliardia.”

Grazie a questo premio, Martina sta già iniziando a mettere in piedi alcuni dei suoi progetti lavorativi ad Alessandria.

Martina, dopo gli studi generalmente i tuoi coetanei cercano lavoroDonna_incinta all’estero, tu invece resti, anzi torni nella tua città?
In effetti ho riflettuto molto su alcuni aspetti prima di decidere di investire le mie energie lavorative qui. In primis la mia età, che per alcuni può risultare indice di poca esperienza, e poi il clima che si sta vivendo nella nostra città in questo particolare momento. Ma poi mi sono guardata attorno e ho visto tanti miei coetanei investire sui propri sogni … le idee ci sono e anche tanta voglia di fare. Tornando in Alessandria, subito dopo la laurea, continuavo a vedere ‘pance’ e coppie giovani con passeggini e mi è sembrato un segnale di rinascita della città … l’ho colto proprio come un segnale positivo e o deciso anche io di investire qui.

Raccontaci i tuoi progetti..
A breve partirà ‘Dolce attesa’, un percorso di accompagnamento alla nascita: dieci incontri tenuti da me e dalla dottoressa in Dietistica Giorgiana Talpo, presso lo studio di Giorgiana in Via Montegrappa.
Si tratta di un percorso di promozione alla salute della donna gravida, ma anche della puerpera dopo il parto e del neonato, grazie ad un’educazione sanitaria condotta da due diverse professioniste: l’ostetrica e la dietista. Questa collaborazione tra la disciplina ostetrica e nutrizionale intende promuovere la tutela e l’attenzione ai bisogni della donna in una visione olistica della persona.

Cosa intendi per visione olistica?
La visione olistica della donna in questo caso è vista nella sua totalità, sia nella parte fisica, quindi il corpo con i diversi cambiamenti ormonali e, con essi, la correlazione con l’alimentazione e la mente. Corpo e mente infatti sono interconnessi per il benessere della persona nella sua totalità.

E come aiutate le future mamme?Donna-incinta-al-lavoro
Come ostetrica utilizzo il counselling – per questo devo ringraziare la mia coordinatrice dottoressa Elsa Del Bo per avermi insegnato e trasmesso questa passione – come strumento per comprendere la persona e accompagnarla nelle scelte migliori durante il suo percorso, in pratica durante gli incontri il nostro obiettivo sarà quello di far nascere la mamma …

Ossia?
La nascita del bambino è naturalità, mentre mamme non si nasce ma si diventa. Il nostro obiettivo è proprio quello di dare un supporto alla futura mamma e al suo compagno nel viaggio di trasformazione in genitore.

Quando partirà ‘Dolce attesa’?
Il corso partirà a marzo e, come ti dicevo, saranno 10 incontri in un orario comodo per le mamme che lavorano.

Come vi si può contattare?
Alla mail ostetrica.fierro@gmail.com, mentre sul sito www.dietistatalpo.it si possono trovare tutte le informazioni relative al programma di incontri, ma sarà possibile incontrarci anche sabato 15 febbraio al pomeriggio presso Palazzo Melchionni nel negozio ‘Universo Bimbo’ dove terremo una giornata informativa.

Talpo GiorgianaParliamo di te e Giorgiana, come vi siete conosciute e come è nata la vostra collaborazione?
Al liceo scientifico G. Galilei: eravamo vicine di banco al corso per il patentino europeo del computer ECDL, ma lei è anche la sorella di una mia ex compagna di liceo. Giorgiana è più grande di me, ha 27 anni, anche lei ha studiato a Pavia e, pensa un po’, ha dedicato la tesi al tema della gravidanza. Non ci siamo viste per molti anni e poi ci siamo rincontrate, ci siamo capite subito e visto l’entusiasmo che ci accomuna abbiamo deciso di collaborare.

Di questi tempi non è rischioso autofinanziarsi? Se non sbaglio non avete alcun supporto dall’esterno …
Sì, è un progetto privato, finanziato esclusivamente da noi. Stiamo cercando qualche sponsor per le spese di allestimento perché hanno costi abbastanza alti, dai tappetini atossici, ai cuscini, ecc. che devono essere conformi .. Ma siamo fiduciose perché siamo convinte che la positività e la cura che stiamo mettendo nella ‘nascita’ del nostro progetto, che è un po’ il nostro ‘bimbo’, farà capire alle persone quanta passione e professionalità metteremo nel nostro operato.

Ora che stai per cimentarti nel mondo del lavoro, cosa porterai con teFierro laurea degli studi da poco terminati?
Sono molto soddisfatta di aver frequentato il corso di laurea nella sede di Pavia, perché oltre alla normale didattica tutte le ostetriche che ho incontrato, dalla coordinatrice alla mia tutor ostetrica Luigia Mondoni, mi hanno lasciato non solo la tecnica e la manualità tipiche del nostro lavoro, ma anche l’arte di questa professione. Oltretutto ho avuto la possibilità di frequentare corsi di didattica opzionale, tra cui l’ipnosi-terapia da praticare in gravidanza e in travaglio di parto che è stata un’esperienza molto particolare ed intensa.

In cosa consiste?
L’ostetrica mediante alcune parole e alcuni gesti dando un ‘comando’ fa sì che la donna possa entrare un uno stato di completo rilassamento mentale e fisico ogni qualvolta ne senta il bisogno. In pratica è uno strumento che si porterà dietro tutta la vita: più si pratica e più se ne traggono benefici. Se vuoi lo posso far provare anche a te  (Martina scherza, e sorride..ndr)

Martina, sogni futuri?
Proporre le nostre idee e i nostri progetti alle istituzioni competenti, perché il nostro sogno sarebbe quello di creare uno spazio tutto al femminile … uno ‘Sportello Donna’ gratuito al pubblico, per tutte le età: dall’adolescenza alla menopausa.

La foto di copertina è di Eva Filosa