I sindacati ancora all’attacco: “Il vicolo cieco della Giunta Rossa”

Tiberti Gregori Ferraris 2Scaricare le responsabilità su altri è pretestuoso, sbagliato, ingiusto. Da giugno 2012 diciamo al Sindaco ”sediamoci al tavolo, entriamo nel merito delle questioni, presentate un piano industriale e discutiamo, troviamo soluzioni possibili con ammortizzatori sociali ed altro cercando di non perdere posti di lavoro”.

Non si è fatto nulla di tutto ciò, se non mettere in liquidazione Aspal con i suoi dipendenti e lasciare a casa le precarie di Costruire Insieme.

Ora ci si chiede di scegliere “o teste o ore di lavoro” (quando ormai siamo in un vicolo cieco) e ci si accusa di non avere detto niente quando si assumeva senza necessità (i verbali ATM, 16-10.2008/29-10-2008/6-11-2008/13-11-2008 con le dichiarazioni dei rappresentanti sindacali sono agli atti, se non si trovano o non si vogliono trovare ne forniamo copia).

Ben più grave la proposta di indire direttamente un referendum da parte dell’amministrazione, per fare esprimere i lavoratori (prevaricando il sindacato) sulle scelte da attuare. Ormai non restiamo più allibiti dalle esternazioni dell’amministrazione.

Siamo giunti al paradosso che  l’amministrazione Rossa dice al sindacato (o ai lavoratori direttamente) che se non accettiamo le sue proposte siamo noi che ci assumiamo la responsabilità di creare il secondo dissesto.

Non sappiamo se c’è ancora tempo (non abbiamo dati in mano per valutare).
Di sicuro se ne è perso troppo e sappiamo da che mondo è mondo che le relazioni industriali hanno sempre trovato soluzioni anche nei peggiori dei casi. Se non si vogliono trovare per scelte ben precise, lo si dica esplicitamente senza tentennare.

Tiberti – Ferraris – Gregori
CGIL- CISL- UIL