Derattizzazione in Alessandria: modalità e limiti

In merito alla derattizzazione in corso in Alessandria informiamo che le esche usate per l’occasione sono conformi agli standard  previsti dalla legge sono formate con un impasto che contiene il veleno ma cosa molto importante contiene anche una sostanza urticante verso gli altri animale e le persone, praticamente sono appetibili solo ai topi, non subiscono alterazioni con il cambiamento delle condizioni atmosferiche. Le esche sono state collocate all’interno di apposite scatole anch’esse conforme, purtroppo molte scatole sono state aperte, comunque le esche fuoriuscite non creano particolare pericolo (trattandosi di veleno una piccola percentuale di rischio rimane sempre).

Invitiamo tutte le persone a non toccare le scatole e non aprirle e tanto meno buttare le esche nella spazzatura. Sicuramente l’allarme dei giorni scorsi e le numerose scatole aperte forse da ignari cittadini sono il frutto di una mancata e corretta comunicazione che doveva precedere l’inizio della derattizzazione.

Il problema dei topi è stato affrontato con molta leggerezza pensando subito al loro sterminio che comunque può limitare ma non risolvere il problema, non siamo a conoscenza di osservatori per individuarne la specie cosa molto importante per predisporre un piano di contenimento specifico l’unico che a seconda dell’etologia potrebbe risolvere il problema.
Il problema dei topi è comune a tutte le grandi città ed in tutti i luoghi la derattizzazione con i veleni non ha funzionato anzi nella maggioranza dei casi ha portato ad un effetto contrario in quanto la morte di alcuni non fa altro che che abbassare la competizione per il cibo e rendere i superstiti più sani e prolifici per questo nuovi studi stanno dimostrando l’efficacia delle esche che invece di contenere veleno contengono sostanze che accelerano la menopausa. Rimane comunque il fattore principale scatenante del prolificare dei topi ovvero la sporcizia ed il degrado che offrono ai roditori cibo facile e numerosi nascondigli.

Invitiamo l’amministrazione comunale a rivedere l’approccio con il problema topi in Alessandria partendo proprio dall’igiene urbana e dall’etologia per sviluppare soluzioni dagli effetti positivi e duraturi nel tempo e non cruente verso questi animaletti che se pur poco amati dalla maggioranza delle persone hanno un importante funzione nell’equilibrio nell’ecosistema e della biodiversità.

EticoEtica Alessandria

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