[BlogLettera] Articolo 11 (poveri noi)

La legge delega varata il 6 aprile dal Consiglio dei Ministri conferma l’orientamento di avere più risorse da destinare alle armi e alle operazioni militari all’estero (Libia, Afganistan ecc.).
Tutto questo mentre il governo Monti taglia risorse massacrando le spese agli Enti Locali, al welfare, al lavoro, all’istruzione, alle pensioni, ai diritti del lavoro; i candidati della lista della Federazione della Sinistra considerano vergognosa ed inaccettabile, oltre che in oltraggio alla Costituzione Italiana, la spesa di 10 miliardi che si destineranno  nei prossimi anni per l’acquisto di 90 cacciabombardieri F-35.

Non si tratta di aerei per la difesa, i 90 cacciabombardieri sono armi di attacco e capaci di trasportare ordigni nucleari.

Invece di investire nella prevenzione dei conflitti che sono il risultato di grandi e insaziabili appetiti di grandi industrie,
invece di investire nella cooperazione internazionale e nella sicurezza,  il governo Monti continua nella politica degli armamenti, per la felicità di Finmeccanica e dell’industria militare italiana e straniera.

L’intero Paese versa in gravi condizioni economiche e sociali, i suicidi della disperazione di lavoratori, pensionati che non arrivano a fine mese e imprenditori sono un triste e drammatico segnale; per la sua ripresa sarebbe necessaria  maggiore equità e redistribuzione dei redditi, non una folle spesa in armi. Perché non ridurla e destinare invece queste risorse al lavoro, ai giovani, al welfare?
Le spese militari nascondono un’ altra grave questione; il nostro Paese in futuro sarà chiamato sempre più ad intervenire nelle guerre volute dalla Nato magari in nome dei famosi interventi umanitari e in questo modo verrà svuotato di senso, forma e contenuto l’articolo 11 della Costituzione:”L’Italia ripudia la guerra come mezzo per dirimere le controversie internazionali”.

Mentre il nostro Comune versa in una grave crisi economica, anche per la incapacità della destra che considera il malgoverno una normalità, noi della Federazione della Sinistra lavoreremo nella nostra città per cacciare incapaci e truffaldini e,  nelle strade e nelle piazze del Paese, affinché si costruisca l’idea di una società che  riprenda gli ideali di un grande Presidente della Repubblica quale fu Sandro Pertini e di tutti quegli uomini di buona volontà che come lui coltivavano un sogno: riempire i granai e svuotare gli arsenali.

Elisa Veronese
Federazione della Sinistra Alessandria