Festival delle Conoscenze: numeri da record per l’edizione 2022

 

Sono profondamente soddisfatto dei risultati del nostro Festival delle Conoscenze, che ha visto la sua terza edizione concludersi venerdì 29 aprile nella cornice del Museo dei Campionissimi. Una partecipazione che ha dell’incredibile, ma che è un forte segnale di ripartenza: quasi cinquemila spettatori, 37 eventi e cinquanta tra relatori e relatrici d’eccellenza, il tutto dislocato sul nostro territorio, a Novi, Ovada e Tortona. Ospiti che vanno dal filosofo Stefano Zecchi alla neuroscienziata Monica Gori, dallo showman Piero Chiambretti al climatologo Luca Mercalli, hanno ispirato i nostri ragazzi con passione e competenza, e a loro va tutta la mia riconoscenza.

Perché il Festival delle Conoscenze è uno spazio pensato soprattutto per gli studenti e le studentesse delle nostre scuole superiori, che hanno partecipato attivamente presentando i progetti avviati durante l’anno. Le scuole arrivavano da tutto il territorio: i novesi Liceo Amaldi, IIS Ciampini-Boccardo, For.Al e Casa di Carità; gli ovadesi IS C. Barletti, Casa di Carità e Istituto Santa Caterina Madri Pie e i tortonesi Istituto G. Marconi, Liceo G. Peano, Istituto Santachiara e C.I.O.F.S. Piemonte.

Devo ringraziare, con grande piacere, i dirigenti Acos, la Fondazione Acos per la cultura, i presidi delle scuole e gli insegnanti, lo staff che ha seguito l’organizzazione: questa macchina di sapere e conoscenza è stata possibile grazie al loro impegno e alla loro dedizione.

Ringrazio di cuore la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e il Rotary Club di Novi Ligure per il loro contributo.

Chiudo con le parole di Stefano Zecchi, che ha voluto comunicarci pochi giorni fa la sua ammirazione per il nostro lavoro: «Ho trovato il Festival delle Conoscenze originale e coraggioso, perché non solo ha puntato sulla varietà dei relatori, cosa ovviamente necessaria, ma è riuscito ad aprire un ventaglio di conoscenze da comunicare molto diverse tra loro, ma tutte assolutamente di grande importanza per la vita di questi nostri tempi»

ll successo del Festival è merito di tutti, e l’opportunità è e deve essere di tutti.

Un grande grazie per questa esperienza meravigliosa.

Giorgio Pafumi, Amministratore Delegato ACOS S.p.A.