Biblioteca Civica di Casale Monferrato: i tradizionali consigli di lettura dedicati a Valerio Evangelisti

Nuova edizione speciale delle proposte di lettura della Biblioteca Civica Giovanni Canna di Casale Monferrato. Per il mese di aprile, il tradizionale video disponibile da sabato sulla pagina Facebook www.facebook.com/BibliotecaCivicaGiovanniCanna è infatti dedicato interamente a Valerio Evangelisti.

A parlare del grande autore scomparso lo scorso 18 aprile, è stato Jacopo Mongiò, volontario del Servizio Civile, ricordando alcuni cenni biografici del fondatore e direttore della rivista di critica letteraria e culturale Carmilla on line.

I romanzi di Evangelisti hanno incontrato una grande fortuna critica e di pubblico e le numerose traduzioni in altre lingue consacrano la fama internazionale dell’autore. In Civica è possibile trovare l’opera omnia dell’autore bolognese: si tratta principalmente di romanzi storici, di una specie particolarissima però, accomunati anche dalle tematiche sociali e politiche care a Evangelisti.

Nicola Eymerich, Inquisitore del 1994 è l’opera prima dell’autore, e il primo di ben tredici romanzi incentrati sull’inquisitore catalano Nicolas Eymerich. Ispirato all’omonima figura storica, che fu Inquisitore Generale del Regno d’Aragona e autore del Directorium Inquisitorium, uno dei primi manuali a uso dell’inquisizione, Eymerich è uno Sherlock Holmes induttivo e non deduttivo, spietato, freddo, una spada di ghiaccio scagliata contro i nemici della fede nella Spagna tra XIV e XV secolo.

I romanzi del ciclo di Eymerich si compongono solitamente di due o più filoni narrativi, ambientati in linee temporali o realtà differenti: una storica, dove si dipana l’indagine; l’altra, ambientata in un futuro distopico. L’unione di queste due linee narrative è essenziale per la risoluzione dell’intreccio della trama.

Magus – Il Romanzo di Nostradamus (1999) è invece una trilogia che, come da titolo, dà una biografia romanzata del noto astrologo francese. Basato su fonti storiche e documenti, l’immaginazione dello scrittore interviene solo dove queste sono o lacunose o del tutto mancanti.

Tortuga (2008), Veracruz (2009) e Cartagena (2012) costituiscono la Trilogia dei Pirati, romanzi storici che trattano la storia della pirateria tra il 1683 e il 1697, e che sostengono la tesi, cara all’autore, su come furono proprio i pirati ad introdurre il capitalismo nelle Americhe.

Da Metallo urlante (1998) in poi si dipanano tre filoni di romanzi ambientati negli Stati Uniti e in Messico: Black Flag (2002) e Antracite (2003), con protagonista il pistolero-stregone Pantera; sempre Antracite, Noi saremo tutto (2004) e One Big Union (2011) costituiscono la Trilogia Americana, storia romanzata della nascita dei sindacati e della criminalità organizzata in Nord America; e infine Il Collare di Fuoco (2005) e Il Collare Spezzato (2006), che narra la storia del Messico tra il 1859 e il 1890.

L’autore torna poi a trattare della storia italiana con la trilogia de Il Sole dell’Avvenire. Fanno parte di questa trilogia Vivere lavorando o morire combattendo (2013), Chi ha del ferro ha del pane (2014) e Nella notte ci guidano le stelle (2016). Protagonisti sono i membri di famiglie di braccianti e contadini romagnoli, tra la fine dell’800 e il secondo dopoguerra, e delle vite di questi uomini e donne tra socialismo, sindacati, fascismo e lotta partigiana.

Gli ultimi due romanzi dell’autore sono invece la storia dell’Unità d’Italia, da Mazzini alla Repubblica Romana: 1849 – I Guerrieri della Libertà (2019), Controinsurrezioni (2020) e Gli anni del coltello (2021).

Infine Day Hospital (2011), un breve diario in cui l’autore ci parla della sua vita nel periodo in cui gli venne diagnosticato un Linfoma di Hodgkin molto aggressivo.