Un abbraccio tra arte e natura nel nome di Francesco giovedì nella Chiesa dei Padri Cappuccini ad Alessandria

La meditazione in musica con Sara Michieletto (violino) e Giorgio Schiavon (sax)

 

La Comunità dei Frati Cappuccini di Alessandria, insieme all’Associazione San Francesco d’Assisi, è una realtà molto legata, e da lungo tempo, alla storia cittadina: una presenza correlata primariamente alla dimensione religiosa e alla testimonianza di come la spiritualità di Francesco d’Assisi possa continuare nei secoli a vivificare i tanti contesti del bisogno, con la carità fraterna, l’evangelizzazione e quella “perfetta letizia” che ancora oggi rappresenta un valore, un approccio, uno stile che facilita le relazioni, anche le più difficoltose e le più segnate dal disagio.

«Questi sono i motivi ispirativi della nostra presenza anche qui ad Alessandria – dichiara padre Roberto Cattaneo, Cappuccino responsabile del servizio “Mensa dei Poveri” che quotidianamente eroga oltre un centinaio di pasti nella sede di via Gramsci –. Recentemente siamo rimasti colpiti da una proposta che ci è giunta da due valenti artisti che ci ha aiutato a riflettere meglio sulla molteplicità di modi con cui poter continuare a rendere vivo il messaggio Francescano, qui, ad Alessandria, in coerenza al nostro carisma ma, al contempo, attento a intercettare le nuove criticità, i nuovi linguaggi e sensibilità delle persone, le nuove attese di risposte, in questa contingenza storica per certi aspetti veramente drammatica. Da questi presupposti nasce l’idea dell’evento del 31 marzo che abbiamo intitolato “Un abbraccio tra arte e natura nel nome di Francesco».

Si tratta di una meditazione in musica grazie alla quale – alla luce anche di alcuni brani tratti dall’Enciclica di Papa Francesco Laudato Si’ – la Comunità Cappuccina intende riflettere sulla cura della “casa comune”.

La proposta dei Cappuccini di Alessandria prende forma avvalendosi del percorso artistico e della presenza di due concertisti di rilievo internazionale – la violinista Sara Michieletto e il sassofonista Giorgio Schiavon – uniti nel progetto “Emotion for Change” (www.emotionforchange.org) che dunque si farà conoscere anche al pubblico alessandrino la sera del 31 marzo, alle ore 21, nella Chiesa Santuario del Sacro Cuore di via San Francesco 13.

“Emotion for Change” è nato nel 2015, da un’idea di Sara Michieletto, con lo scopo di creare, attraverso la musica, una maggiore consapevolezza rispetto all’ambiente che ci circonda.

Il gruppo si è esibito in Indonesia, Spagna, Brasile, Algeria, Austria, Bosnia Erzegovina e in molte chiese e teatri italiani. Inoltre, è stato invitato a esibirsi anche in luoghi molto particolari, come la piattaforma oceanica “Acqua Alta” nel mare Adriatico, il Monte Cervino (ai piedi della diga Goillet), e nella foresta Amazzonica, in Brasile.

L’evento del 31 marzo –  che si svolgerà nel rispetto delle vigenti prescrizioni anti-Covid – è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti a disposizione nella Chiesa e proporrà, oltre ad alcuni brani dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato Si’, composizioni di S. Michieletto, A. Vivaldi, M. Myiagi, G. Schiavon, A. Pärt, B. Strozzi, N. Paganini, A. Dvorak, G. Astori e T. Albinoni.