Tortona, campagna informativa contro la violenza sulle donne

Prosegue la collaborazione fra Comune di Tortona, Compagnia Carabinieri di Tortona e Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona: dopo il progetto per il contrasto alle truffe agli anziani, è stata presentata lunedì 22 novembre l’iniziativa “non restare in silenzio… chiedi aiuto!” dedicato al tema della violenza sulle donne.

La campagna di informativa e di sensibilizzazione prende avvio dalla pubblicazione di un depliant, realizzato dai Carabinieri di Tortona in collaborazione con il Comune, il CISA, MEDEA Centro antiviolenza, e con il contributo della Fondazione, che ha lo scopo di raggiungere un’ampia parte della popolazione, spiegando come la violenza di genere si manifesta in diverse forme che non sono soltanto quella fisica o sessuale, ma anche psicologica (in presenza di insulti, umiliazioni e minacce), economica (quando viene impedito alla donna di cercare lavoro e ottenere una propria indipendenza), oppure tramite atti persecutori (episodi di stalking, pedinamenti, appostamenti).
In tutti questi casi è necessario far comprendere che si può e si deve chiedere aiuto, per sé o per altri che vivano una condizione di violenza, chiamando il numero di emergenza 112, oppure il 1522 linea dedicata alle segnalazioni relative a violenze e stalking, dove è presente un servizio multilingue e di consulenza psicologica e legale.

Durante la conferenza stampa di presentazione a cui hanno partecipato il Sindaco Federico Chiodi, il comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, Capitano Domenico Lavigna, l’Assessore comunale alle Pari Opportunità Marzia Damiani e il Presidente della Fondazione CR Tortona Pierluigi Rognoni, è stata ribadita l’importanza di contrastare, anche tramite campagne informative, questo fenomeno che, come purtroppo testimoniato dalle cronache nazionali, resta di costante attualità: non soltanto nell’affrontare e gestire le emergenze legate a specifici atti di violenza, ma anche garantendo un supporto costante nel tempo alle donne che decidano di denunciare situazioni di disagio e insicurezza, in particolare nell’ambito famigliare.