Master in Data Management: formazione multidisciplinare

Conti ‘ballerini’ in corsia. E ad Alessandria c’è chi si insospettisce…[Centosessantacaratteri] CorriereAlUn pomeriggio all’insegna della formazione giuridica e bioetica per gli studenti del Master in «Data Management e coordinamento delle sperimentazioni cliniche» che oggi hanno affrontato temi molto rilevanti e complessi come il consenso informato.

Variegata e multidisciplinare deve infatti essere la preparazione dei futuri Coordinatori di Ricerca Clinica che dovranno lavorare con i dati, le fonti, e le sperimentazioni ma anche e soprattutto con i pazienti che vengono arruolati nei diversi studi presi in esame. Per questo è fondamentale che vengano seguiti da docenti con formazioni differenti tra loro, provenienti dalle strutture con cui l’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha creato network sinergici in tema di ricerca.

Dopo una mattinata dedicata alla letteratura secondaria con la Prof.ssa Roberta Maoret, documentalista biomedico e Coordinatrice della Biblioteca 3BI (Biblioteca Biomedica Biellese) che aveva avuto l’onore di aprire le lezioni in presenza del Master, la giornata è proseguita con la lezione “L’organizzazione del Sistema Sanitario Italiano” di Ileana Frau, Site Relationship Associate (SRA), IQVIA RDS Italy Srl, ovvero una Contract Research Organisation che opera nell’ambito delle sperimentazioni cliniche, e “Genesi della normativa e principi giuridici sul consenso informato” di Leonardo Macrobio, docente dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”.

Il successo di una sperimentazione nasce dall’incontro tra profili diversi – spiega il Dr. Antonio Maconi, Responsabile dell’Infrastruttura Ricerca Formazione Innovazione dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria – per questo abbiamo fortemente voluto organizzare, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e con il  patrocinio del Gruppo Italiano Data Manager (GIDM) – Coordinatori di Ricerca Clinica, un Master di I livello così altamente professionalizzante nell’ambito della ricerca proprio grazie alla sua caratteristica multidisciplinarietà.