Un milione di euro in più per il Meier. Gli imprevisti e le varianti del ponte di Alessandria [Centosessantacaratteri]

di Enrico Sozzetti

Al termine della lettura della determinazione dirigenziale 4015 del 20 dicembre, firmata dal dirigente Marco Neri del Comune di Alessandria, non si resta sorpresi più di tanto. “Queste sono l’Italia e la burocrazia, bellezza” verrebbe da commentare, parafrasando la battuta di Humphrey Bogart alla fine del film di Richard Brooks ‘L’ultima minaccia’ del 1952. Non per quello che Neri scrive sul documento e neppure per i contenuti. Bensì per l’amara riflessione su un sistema di appalti pubblici che è regolato da norme che alla fine fanno uscire dalle casse pubbliche ulteriori somme di denaro, oltre a quelle previste per la gara. E così a due anni dall’inaugurazione, e a venti dalla prima idea progettuale, per il ponte Meier che collega le sponde del Tanaro di fronte alla Cittadella bisogna sborsare a favore delle imprese Argo Costruzioni e Cimolai che hanno realizzato l’opera oltre un milione e duecentomila euro per ‘imprevisti e varianti’.

Nel Bel Paese (e certo non solo ad Alessandria) funziona così. Si appalta un’opera, si susseguono le varianti e le integrazioni, si scopre sempre dopo che ci sono problemi e alla fine il conto finale è sempre più salato di quello iniziale. Così dai diciotto milioni del progetto esecutivo si superano ora i diciannove. Riuscire a interpretare i dettagli della determinazione dirigenziale non è cosa facile. Ma ci sono punti di estrema chiarezza. Come quello degli ‘imprevisti e arrotondamenti’ che valgono da soli una variazione per 403.104,63 euro (su un totale di un milione e duecentomila per la variante numero 2). Quali sono? Eccoli: “danni alluvionali e relative spese tecniche; adeguamento discese in alveo fluviale; modesti adeguamenti di strutture varie esistenti e relative spese tecniche; adeguamenti semaforizzazioni a intervenute e non previste esigenze viabili”. È così. Fra gli imprevisti si scopre che c’è anche quello del danno alluvionale per un cantiere che sta costruendo un ponte su un fiume. Oppure che bisogna ‘adeguare le discese’ nel fiume stesso. Poi ci sono le “non previste esigenze viabili”. Chissà quali…

Il documento si può consultare sulla bacheca online del Comune di Alessandria: http://www.comune.alessandria.it/un-amministrazione-trasparente/albo-pretorio/atti-deliberativi-dirigenziali-e-decreti-sindacali/?action=visatto&id=9084