Barosini: “Gli 850 anni di Alessandria sono la leva per costruire il futuro: a novembre in città un grande evento targato Anci”

Merci via treno da Mortara alla Cina Barosini: "opportunità che anche Alessandria saprà cogliere" CorriereAl 2“Gli 850 anni di Alessandria siano celebrativi ma soprattutto momento focale per elaborare spunti, lanciare sfide socio-economiche di vera prospettiva ed anche coraggio. Oggi più che mai servono visione, programmazione ed azione: questi i passaggi fondamentali per ridare fiato e progettualità a tutto il nostro territorio”.

Giovanni Barosini, assessori ai Lavori Pubblici, al Patrimonio e al Welfare Animale del comune di Alessandria, vede nel compleanno della città una straordinaria opportunità, da sfruttare pienamente.

“Col nostro Sindaco Cuttica di Revigliasco e con l’intera Giunta vogliamo arrivare ad avere un modello di città che si basi su politiche più efficaci, su una migliore gestione dei servizi, su una migliore qualità della vita in termini di sviluppo sostenibile e integrazione sociale”.

In questi giorni Barosini, tramite Anci Nazionale, è impegnato nella messa a punto di un ‘road show’ il cui tema è “Il potenziale delle Città Medie per lo sviluppo dell’Italia”, con l’obiettivo appunto di far conoscere, valorizzare e promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei lavori della ‘Consulta delle Città Medie e Pianificazione Strategica – Anci’, e Barosini intende mettere proprio Alessandria al centro del progetto: “Proporrò infatti ad Anci nazionale Alessandria come città dell’eccellenza sanitaria e capoluogo di un’area riconosciuta Patrimonio Unesco”.

“Oggi partiamo da Arezzo – sottolinea l’assessore – poi coinvolgeremo Cosenza, Pavia, ReggioPalazzo Rosso: Autano nuovo consigliere, Jacovoni vice presidente CorriereAl 1 Emilia. Intorno a novembre calendarizzeremo un evento che ci vedrà attori protagonisti. Alessandria ospiterà un road show a cui parteciperanno importanti città italiane, in sinergia con importanti università italiane e estere.
Ma ci saranno anche Regione Piemonte, e tutto il mondo dell’associazionismo d’impresa, dei corpi intermedi e dei sindacati. Tutti insieme, per riportare ‘il motore’ di Alessandria a pieni giri, ed accelerare senza timori verso il futuro”.