“L’Amata immortale”: sabato a Castellazzo Bormida viaggio musicale dall’800 al ‘900

Sabato alle ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune di Castellazzo Bormida (AL) si terrà la serata conclusiva del GamondiumMusicFestival, la stagione di concerti dedicati alla grande musica, promossa dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Castellazzo Bormida e realizzata, in collaborazione con il Comune di Castellazzo Bormida, grazie al contributo della Fondazione CRT.

Il concerto, una finestra su autori classici che nei loro brani hanno saputo rendere e rappresentare lo spirito indomito della musica, le passioni, lo struggimento e la forza evocativa che in essa si annidano, si aprirà con P.Y.Tchaikovsky, del quale l’Ensemble Lorenzo Perosi (Marcello Bianchi – violino, Claudio Merlo – violoncello, Daniela Demicheli – pianoforte) eseguirà l’elegiaco “Canto d’autuno”, parte di una raccolta di pezzi brevi dedicati ai 12 mesi dell’anno, ognuno collegato ad una epigrafe poetica ( per questo canto autunnale l’epigrafe è di Aleksej Nikolaevič Tolstoj). Seguiranno le 4 meravigliose “Miniature” di Paul Juon, piccole gemme della letteratura tardo-romantica, evocatrici di atmosfere fiabesche ed intimistiche, tra sogno e ricordo.

La serata si concluderà con uno dei capolavori di L.van Beethoven, il trio op.1 n.3, intriso, nonostante sia un’opera di un Beethoven appena 24enne, di tutta quella straordinaria forza espressiva e capacità di evocare emozioni, che hanno reso il compositore unico ed ineguagliabile in tutta la storia della musica.