Conclusi i corsi di analisi gemmologiche del Cellini di Valenza

Tortona: a Palazzo Guidobono la mostra Giardini Spontanei di Greta Penacca CorriereAl 12I corsi di gemmologia completamente patrocinati e finanziariamente sostenuti dal prezioso contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria da ormai molti anni ed entrati nella buona tradizione delle offerte che l’ Istituto d’Istruzione Superiore “B. Cellini” di Valenza propone agli allievi, alle Forze dell’Ordine ed agli operatori produttivi o commerciali del settore oltre che a tutte le persone interessate, si svolgono regolarmente dal mese di ottobre al successivo inizio giugno di ogni anno scolastico, secondo gli orari ed i programmi stabiliti ed al termine del percorso assegna ad ogni partecipante che abbia dimostrato assiduità ed interesse nella partecipazione, un diploma di frequenza che trova gradito riscontro negli ambiti settoriali.

Il luogo principalmente deputato allo svolgimento delle lezioni è stato il laboratorio di analisi gemmologiche dell’Istituto “B.Cellini”, dotato di una aggiornata e discreta campionatura di gemme anche rare, al caso integrate con campioni messi a disposizione dal docente, e di particolari strumenti idonei all’accertamento della qualità dei prodotti gemmiferi sottoposti ad analisi e ma non si sono trascurate possibilità di lezione tecnica presso quelle realtà operative che hanno messo a disposizione la loro esperienza ed il loro repertorio documentaristico; il docente titolare del progetto è stato il prof. Luciano Orsini, ordinario di Analisi Gemmologiche che gestisce la didattica del progetto dal suo nascere.

La frequenza alle lezioni che non presuppone da parte dei frequentanti alcuna pregressa conoscenza della materia, è assidua da parte degli interessati medesimi, ai quali è riservato uno spazio per un totale annuo di circa 200 ore suddivise in ragione delle singole esigenze dei fruitori; degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, con incontri organizzati secondo le disponibilità dei frequentatori a scadenza settimanale per ogni singola Istituzione ed infine, dagli operatori settoriali (titolari di aziende, impiegati, commercianti), per i quali si svolgono lezioni in orario serale (20,30 – 22,30) con due o tre incontri settimanali e per il raggiungimento complessivo del monte ore di lezione. Il corso quindi, nella sua articolata e complessa organicità, è stato destinato a tutte quelle figure professionali e non, interessate alla conoscenza soprattutto scientifica ed identificazione tecnica, dei prodotti impiegati nella realizzazione dei monili, suppellettili e gioielli e si è presupposto di fornire una indispensabile preparazione finalizzata anche al progetto per un miglior intervento di eventuale restauro, valutazione e conservazione del Bene Culturale.

Per la tipologia di contenuti e per la peculiarità di progetto, il risultato finale è da ritenersi di elevata professionalità ed esclusivo nel suo genere specialistico, in quanto offerto da Istituzione scolastica e reso accessibile a tutti con modalità completamente gratuita. Ad oggi, considerati i numerosi anni di continua collaborazione tra la Fondazione C.R.A. e l’Istituto scolastico valenzano, hanno ottenuto il diploma di frequenza di gemmologia circa 300 operatori appartenenti alle Forze dell’Ordine, allievi dell’Istituto, professionisti di settore e persone interessate a vario genere alla tipologia offerta.

Occorre segnalare inoltre che i corsi serali, frequentati da un buon numero di iscritti che risultano per ogni anno in numero ci circa 50 elementi, sono particolarmente apprezzati soprattutto da parte di coloro che non hanno avuto possibilità di apprendimento durante la carriera scolastica ed ora svolgono attività produttiva, commerciale o promozionale, nel settore della gioielleria e delle gemme, avendo necessità di completare il loro bagaglio di conoscenza nel campo sempre più complesso della gemmologia.

Da non trascurarsi l’analisi espletata nel vasto ambito del gioiello, inteso come supporto al decoro della persona o vera e propria opera d’arte in se stessa, chiamata al compito di complemento estetico nell’uso della persona e degli ambienti di vita dell’uomo. In questo caso la necessità di una approfondita e puntuale conoscenza della natura dei cristalli utilizzati quali gemme, e della loro distinzione fra naturali, sintetici o naturali sottoposti ad abbellimento artificiale con opportuni trattamenti anche invasivi, è stata approfondita con scientifico rigore. Vasta eco ha riscontrato questa notizia, diffusa a mezzo stampa e di informazione televisiva dai canali regionali, che è stata ben accolta anche dalle Associazioni di categoria che non hanno fatto a meno di ben considerare, ancora una volta, il contributo essenziale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che sempre più dimostra sensibilità ai settori operativi e lavorativi del nostro territorio.