Stellini, nuovo mister dei Grigi: “Lavorare molto, parlare poco: i risultati arriveranno”. Tutti i nomi dello staff tecnico

 

stellini-nuovadi Roberto Cavallero

 

 

“Una scelta decisa e determinata”. Con queste parole il ds dell’Alessandria Pasquale Sensibile ha ufficialmente presentato alla stampa Cristian Stellini, da questo lunedì ufficialmente il nuovo allenatore dei grigi per la stagione 2017-2018.

“Dopo la finale persa con il Parma avevamo valutato se tenere o meno mister Pillon e alla fine abbiamo deciso per la fine della collaborazione. Adesso si apre un nuovo ciclo. Mister Stellini sarà il nostro nuovo comandante e i giocatori dovranno vederlo come unico riferimento” le parole del direttore sportivo.

Dopo le esperienze con Antonio Conte alla Juventus in qualità di collaboratore e al Genoa nella compagine Primavera, Stellini siederà per la prima volta sulla panchina di una prima squadra. E il compito non sarà dei più facili dato che forte ancora è l’amarezza lasciata ai tifosi dopo la conclusione negativa dello scorso campionato.

“Voglio che torni entusiasmo, tra i ragazzi ma anche tra la tifoseria” ha subito esordito il neo tecnico, che la Legapro, o serie C come pare tornerà a chiamarsi, la conosce bene “ho militato in questa categoria per circa dieci anni per cui posso dire di avere maturato parecchia esperienza. E’ chiaro che ora le responsabilità aumentano, sarà tutto molto diverso. Bisognerà concentrarsi sulla squadra e i suoi risultati ma io voglio mettermi in gioco e credo di poter fare bene.”

Ma da dove partire esattamente? “Da un gruppo già radicato che ha una sua Grigi, niente panico. Ma neanche scuse: con il Tuttocuoio conta solo vincere CorriereAlprecisa identità” ha puntualizzato il mister “non voglio stravolgere molto ma lavorare su intensità e velocità di pensiero, soprattutto per i momenti di difficoltà. Sul modulo ho idee molto chiare che però potrebbero anche cambiare nel corso della stagione. La difesa? È importante ma il mio dovrà essere un calcio propositivo e offensivo e che possa impostare al tempo stesso anche buone trame di gioco.”

Troppo presto per parlare di moduli (il neomister finora, nella sua carriera, ne ha provati tanti ndr) anche perché Stellini deve ancora incontrare di persona i giocatori ma già un primo assaggio della squadra che dovrà allenare l’ha avuto: “ho avuto modo di visionare diversi match dell’Alessandria anche per iniziare a conoscerne le caratteristiche. Il lavoro settimanale sarà importante anche perché io mirerò a dare sicurezza e personalità ad ogni giocatore.”

La conferenza stampa di presentazione del neomister è stata poi anche occasione per annunciare lo staff che affiancherà l’ex Primavera del Genoa.
Il vice di Stellini sarà Stefano Bettella, ex difensore, nel suo curriculum fra le altre squadre Padova, Empoli, Genoa e Pistoiese, e già collaboratore del mister con i giovani grifoni.
Preparatore atletico sarà Stefano Bruno mentre il giovane Matteo Cocco si occuperà dell’analisi dei video dei match.

Ventitre anni, Cocco è una figura professionale cui tiene molto il neomister: “Nel calcio moderno figure come gli analizzatori dei video li ritengo molto importanti. Visionare un match per i giocatori può valere praticamente come un allenamento. Matteo ha già lavorato con me ed è un professionista di cui mi fido.”

Confermati, invece, Andrea Servili come preparatore dei portieri e Andrea Bocchio come addetto al recupero infortuni.

Inevitabile, poi, una considerazione sulla vicenda calcioscommesse che investì anche il neomister grigio: “E’ una ferita che si è rimarginata. Personalmente sono tranquillo per cui penserò solo a lavorare per il bene dell’Alessandria.”
Annunciate, inoltre, da parte del ds Sensibile, anche altre tre figure che faranno parte del futuro staff grigio. Si tratta di Massimo Cerri, che ricoprirà il ruolo di vice direttore sportivo, Giuseppe Bugatti e Alessandro Soldati, che invece si occuperanno di scouting.

“Siamo consapevoli della profonda amarezza che il campionato terminato non da molto ha lasciato” ha rimarcato il ds “ma adesso dobbiamo lasciarci tutto alle spalle. Lavorare molto, parlare poco. Noi personalmente ci metteremo sempre la faccia davanti ai nostri tifosi, nel bene e nel male.”