Eterne Stagioni: lo spirito del tempo che scorre nella nuova mostra a Palazzo Monferrato. Inaugurazione sabato pomeriggio

Eterne Stagioni: lo spirito del tempo che scorre nella nuova mostra a Palazzo Monferrato. Inaugurazione sabato pomeriggio CorriereAldi Cristina Antoni

 

 

Si preannuncia come una mostra assolutamente originale e di alto livello quella che aprirà i battenti sabato 25 febbraio alle ore 17.00 a Palazzo Monferrato di Alessandria. E’ promossa dall’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee di cui è presidente Fabrizio Priano, ed è organizzata in collaborazione con la Galleria Nobili di Milano e patrocinata da istituzioni importanti, quali l’Ambasciata giapponese, il Comune di Alessandria, la Provincia di Alessandria, la Camera di Commercio di Alessandria, l’Istituto giapponese di Cultura, il Consolato generale del Giappone a Milano e la Fondazione Italia Giappone oltre alla Biennale d’arte di Alessandria.

Si tratta del terzo appuntamento del ciclo dedicato ad Eterne stagioni – Corrispondenze poetiche tra antichi Byobu (paraventi) giapponesi ed artisti contemporanei, che si inserisce nel progetto dedicato ai 150 anni di amicizia tra Italia e Giappone.

Con Eterne Stagioni l’arte antica di un Paese lontano come il Giappone viene reinterpretata e vista alla luce di comuni affinità elettive, attraverso le opere di artisti contemporanei italiani, giapponesi ed europei, anche di generazioni diverse, proprio per testimoniare come le differenze culturali non siano mai così profonde e impossibili da coniugare in un linguaggio efficace e comune.

I Byobu (i paraventi tradizionali, in giapponese) sono capolavori dell’arte nipponica che venivano, secondo la tradizione culturale del Paese del Sol Levante, posizionati nelle case ad interpretare lo spirito del tempo che scorre attraverso l’avvicendarsi delle stagioni. Sono oggetti d’arredo robusti, essenziali e preziosamente poetici.

Non a caso, quindi, molte di queste importanti opere, nel corso del tempo hanno ispirato artisti, che hanno sublimato con la loro arte in nuove declinazioni (pittura, scultura, fotografia) le affinità e le convergenze.
Visitando la mostra, nelle sette sale di Palazzo Monferrato si potranno ammirare i sei paraventi antichi, realizzati tra il XVI e il XX secolo, di rara bellezza e fascino. Ognuno di essi racconterà una stagione differente.

Nella tradizionale abitazione giapponese spettava ad essi infatti aprire un flusso di correlazioni tra ambiente umano della Casa e quello esterno della Natura. Tutto doveva seguire un unico flusso temporale, tanto che i paraventi venivano esposti solo se coincidenti con la stagione rappresentata. Le stanze della mostra rimanderanno quindi a questo concetto di ciclicità temporale, di delicata poesia e profondità spirituale.

L’allestimento sarà arricchito dalla presenza di opere di nuovi artisti ed è curato dal prof. Matteo Galbiati, con la collaborazione di Raffaella ed Alessio Nobili e di Francesca Parrilla.

Nelle sale si succederanno circa una quarantina di opere di Francesco Arecco, Rodolfo Aricò, Matteo Araldi, Kengiro Azuma, Manuela Bedeschi, Sonia Costantini, Domenico D’Oora, Diana De Luca, Paola Iacchetti, Ugo La Pietra, L’Or-Ma, Marco Marchelli, Vincenzo Marsiglia, Kaori Miyayama, Elena Modorati, Albano Morandi, Gianni Moretti, Hiroyuki Nakajima, Ayako Nakamyia, Patrizia Novello, Shoko Okumura, Claudio Olivieri, Simone Pellegrini, Mara Pepe, Luca Piovaccari, Gianluca Quaglia, Mario Raciti, Alfredo Rapetti Mogol, Tetsuro Shimizu, Diego Soldà, Valdi Spagnolo, Giorgio Pentolini, Valentino Vago e Arturto Vermi.