Farà ‘caldo’ questa sera alle 21, nei locali della Soms di Casalbagliano, in via Tagliata 10.
Il Comitato spontaneo costituito da abitanti del paese lo scorso anno, e che conta su un numero di adesioni in costante crescita, organizza infatti una serata di pubblico dibattito, dal titolo “Elezioni amministrative 2017: quale futuro per Casalbagliano?”. L’intento è evidente: ‘costringere’ i rappresentanti dei diversi partiti e schieramenti alessandrini a prendere posizione sulle tante emergenze del sobborgo, e ad impegnarsi concretamente su progetti realizzabili, con tempi e modalità certe.
“Abbiamo invitato tutti i partiti e movimenti ad essere presenti – sottolineano al 
Comitato, e quasi tutti hanno risposto che ci saranno. Alcuni nomi sono già confermati: Gianni Barosini (segretario regionale Udc, presidente della Commissione Bilancio a Palazzo Rosso), Simone Annaratone (AlCentro, presidente della commissione Sviluppo del Territorio ), Gianni Ivaldi (già consigliere comunale e assessore, ora promotore di Led, attiva associazione politico culturale, vedremo se anche lista Civica),
Emanuele Locci (presidente della commissione Controllo di Gestione del comune di Alessandria), Vincenzo Costantino (candidato sindaco lista civica Cambiamo Alessandria), Davide Buzzi Langhi (capogruppo di Forza Italia a Palazzo Rosso), Cesare Miraglia (consigliere comunale gruppo misto), Erik Barone (consigliere comunale PD), Federico Riboldi (segretario provinciale di Fratelli d’Italia), Sandro Traverso, Domenico Di Filippo (consigliere comunale del Movimento 5 Stelle), Roberto Sarti e Roberto Molina (rispettivamente capogruppo in comune ad Alessandria e segretario cittadino della Lega Nord) e altri ancora.
Tanti i temi su cui si proverà a confrontarsi: dalla situazione della viabilità e delle strade alla sicurezza fisica dei cittadini, dai problemi delle fognature (connessi ai disservizi del depuratore) all’emergenza costante legata al Tanaro, fino ai carenti servizi pubblici, a cominciare dal trasporto su gomma. Senza scordare Internet, che a Casalbagliano pare una chimera, con connessioni a 640 kb, lo standard degli anni Novanta! “Altro che fibra, banda larga e 30 megabit minimi garantiti a tutti: qui da noi è una chimera anche l’adsl a 2 mega”, spiegano al Comitato.
Eppure Casalbagliano non è un paese fantasma, o ‘in dismissione’: 
“Tutt’altro, stiamo anche assistendo, negli ultimi anni, ad una fase di espansione edilizia residenziale. E poi paghiamo le tasse, salate, esattamente come chi vive in Pista, agli Orti o in Corso Roma: chiediamo parità di servizi, e di considerazione”. Stasera ci saremo anche noi di CorriereAl: si prevede un dibattito movimentato!
