AFeVA: “Sempre più estesa sul fronte mesotelioma la collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Alessandria”

Ospedale Alessandria 2L’AFeVA ha ricevuto dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria, dopo mesi di impegnativo lavoro e confronti, il progetto “Sviluppo preclinico e clinico di nuove terapie per il mesotelioma guidate da valutazioni molecolari”, che riguarda il potenziamento delle attività cliniche, di assistenza, di ricerca nell’ambito del mesotelioma.
Si tratta di un progetto innovativo e di grande rilevanza, a cui partecipano insieme all’Azienda Ospedaliera di Alessandria (unitamente con Ufim – Unità Funzionale Interaziendale Mesotelioma Ospedali di Alessandria e Casale -, la struttura di Formazione e Promozione Scientifica e la Biobanca del Mesotelioma) prestigiose istituzioni ed enti locali ed internazionali, come il Centro Sanitario Amianto, l’Azienda sanitaria locale di Alessandria (ASL-AL), l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, l’Istituto Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola (Forlì), l’Università del Piemonte Orientale con i Dipartimenti di Scienze della Salute e di Medicina Traslazionale di Novara.

L’Azienda Ospedaliera, con ciò, intende dare avvio al progetto di sviluppo e consolidamento dell’ambulatorio UFIM presso l’ospedale di Alessandria attraverso l’attivazione di un centro ambulatoriale aperto tutti i giorni, dedicato ai pazienti affetti da mesotelioma e tumori rari, con un investimento che vede, oltre alla dottoressa Federica Grosso Coordinatore del UFIM e medico della struttura di Oncologia della azienda ospedaliera, altre risorse umane e organizzative rilevanti.

Con il Progetto di Ricerca e lo sviluppo ulteriore di UFIM, mediante l’Ambulatorio Mesotelioma, l’Azienda Ospedaliera intende dimostrare la propria volontà di consolidare, implementare e sviluppare ulteriormente l’attività clinica, assistenziale e di ricerca avviata negli anni scorsi dalla Azienda di Alessandria attraverso UFIM.

Da parte nostra, siamo impegnati con l’ASL AL per gli adempimenti occorrenti al fine sia di attivare la procedura volta ad ottenere le risorse necessarie dal “Fondo” custodito dagli avvocati di Schmidheiny frutto degli accantonamenti derivanti dalle transazioni risarcitorie effettuate dai singoli cittadini di Casale, sia per garantire una ricaduta positiva ovviamente anche sulle attività dell’UFIM presso l’Ospedale casalese.

Con questo progetto verrebbe quindi ulteriormente potenziato il ruolo dell’UFIM negli ospedali di Alessandria e Casale e dunque a vantaggio dei pazienti del nostro territorio e del rafforzamento della ricerca volta a sconfiggere il mesotelioma.

Naturalmente il cammino della ricerca potrà ancora avere grandi necessità di ulteriori sviluppi che dovremo riuscire ad individuare.

Per l’AFeVA:

il Presidente Bruno Pesce
il coordinatore Sanità Beppe Manfredi