Callori e Gonzaga-Nevers: una conferenza a Vignale

Carlo_II_Gonzaga_NeversSarà dedicata agli articolati rapporti tra i Callori di Vignale e gli ultimi Duchi di Mantova la conferenza I Callori e i Gonzaga-Nevers duchi di Mantova e di Monferrato. Vignale e Mantova: sentimenti e strategie politiche nell’Italia del Seicento che si terrà a  Palazzo Callori, piazza del Popolo n. 7, Vignale Monferrato (AL) – domenica 26 giugno con inizio alle ore 17.00.

L’incontro sarà aperto dai saluti del Sindaco Gianfranco Ferrari e da Manuela Meni (curatrice della mostra Memorie Ritrovate. I Conti Callori di Vignale) che introdurrà l’intervento di Roberto Maestri (Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”).

La casata dei Callori – sottolinea Roberto Maestri – rivestì un ruolo di preminente rilievo nei rapporti tra i duchi di Mantova e l’amministrazione locale che esercitava il potere in Monferrato. Rapporti che ebbero origine fin dal passaggio del Monferrato, nel 1536, ai Gonzaga e che si rafforzarono in occasione dell’avvento della nuova dinastia dei Gonzaga-Nevers che sostituì l’ormai estinta originaria dinastia mantovana.

Rapporti politici che segnarono la salita al potere dei Callori – non solo in ambito locale –anche attraverso complesse vicende sentimentali che, in particolare, videro Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers (ultimo duca di Mantova e di Monferrato) intrecciare una discutibile relazione con Maria Maddalena Natta Callori; il tutto sullo sfondo del tramonto dell’autonomia monferrina, destinata alla sottomissione al potere sabaudo.

Uomini e donne che segnarono un’epoca difficile per il Monferrato e, in particolare per Vignale (basti pensare al terribile saccheggio del 1691), che sono stati ingiustamente dimenticati dalla storia “ufficiale” e che oggi escono dalle nebbie monferrine e mantovane per riappropriarsi di quella dignità che rese, nei secoli, il Monferrato uno “Stato Europeo”.

L’incontro è organizzato in occasione della Mostra Memorie Ritrovate. I Conti Callori di Vignale a cura di Manuela Meni. Ingresso libero.